Daniele Chicca pagina 561
John Cryan, l’amministratore delegato di Deutsche Bank, ha tentato di rassicurare dipendenti, azionisti e investitori della solidità della prima banca della Germania, sottolineando che capitale e liquidità sono buoni e che i timori sono ingiustificati: “è pura speculazione, ci sono forze di mercato che vogliono indebolirci”. Secondo il Die Zeit la Cancelliera Angela Merkel sarebbe
Intanto su Aleppo continuano a piovere bombe. Cresce il numero delle vittime. Drammatico appello di Unicef: “genocidio di bambini”.
Le cifre preliminari sull’inflazione nell’area euro hanno evidenziato un indice dei prezzi al consumo in rialzo dello 0,4%, come da attese. Si tratta di un miglioramento rispetto ai dati di agosto, che avevano visto un aumento dello 0,2% dei prezzi.Con le sue manovre ultra espansione di politica monetaria la Bce sta cercando in tutti i modi di
È un’intesa fasulla. Per gli analisti non significa che quote verranno rispettate. È solo segnale positivo del fatto che l’Opec sia in grado di trovare punto d’incontro.
Contratti sul Wti ritracciano in area 47 dollari al barile. Mercato nutre dubbi sull’effettiva natura ed efficacia dell’intesa dell’Opec
Persa la fiducia non soltanto nelle banche tedesche, ma dell’intero settore privato di Germania. Bond ritirati. Lockhart (Fed): possibile stretta già da novembre.
Chiusura in netto ribasso anche per la Borsa di Tokyo dopo i cali subiti da Wall Street. L’indice Nikkei ha concluso le contrattazioni con un computo negativo dell’1,46%, attestandosi a 16.449 punti.
La seduta di ieri a Wall Street, appesantita dai timori legati a Deutsche Bank, si è conclusa in forte ribasso. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno 195 punti circa. I titoli quotati al Nyse attraverso American depositary receipts (Adr) di Deutsche Bank hanno perso il 6,7% dopo essere arrivata a toccare nuovi minimi intraday.Un
Molte le persone coinvolte. La causa dell’incidente, avvenuto nelle ore di punta, è ancora da accertare. Tutti i servizi sono stati sospesi.
Commerzbank, la seconda maggiore banca della Germania, taglierà quasi 10 mila posti full-time ovvero più di un quinto della sua forza lavoro. La decisione si inquadra nell’ambito di un’ampia operazione di ristrutturazione dei costi da 1,1 miliardi di euro per cercare di tornare a essere redditizia su una base più sostenibile entro il 2020.La riduzione