Daniele Chicca pagina 580
Se situazione di “repressione finanziaria” dovesse perdurare o aggravarsi, per proteggersi banche non esiterebbero a ricorrere a misure impopolari.
Il flop ha alimentato i dubbi sulla capacitĂ della Banca d’Inghilterra di portare a compimento il suo programma di Quantitative Easing.
Venduti i titoli Saipem ed Eni. Mps regge. Occhi sull’asta di titoli del debito pubblico dopo che i tassi sui Btp decennali hanno toccato un nuovo minimo assoluto.
Sembrava che fosse destinato a fare default, invece il gruppo Valeant Pharmaceuticals dovrebbe riuscire a superare un periodo molto difficile, segnato dalle aspre critiche conto le sue pratiche commerciali. Le attività non cesseranno: la compagnia, nell’annunciare una riorganizzazione del suo portafoglio attività , ha confermato le linee guida sull’intero esercizio annuale, nonostante la significativa perdita registrata
Il guru ribassista dei mercati non sa dire quando avverrĂ il crollo, ma sa che succederĂ presto, dal momento che i rialzi attuali “non sono sostenibili”.
La Borsa Usa avanza con Nasdaq e S&P 500 che mettono a segno nuovi record intraday nonostante l’avvertimento lanciato dall’investitore ribassista Marc Faber secondo cui l’azionario americano è sopravvalutato ed è destinato a perdere il 50% del suo valore.Quando sono passate quasi due ore dal suono della campanella, il Nasdaq-100 per la prima volta nella
Negli Stati Uniti le scorte all’ingrosso hanno riportato un aumento dello 0,3% in giugno, in miglioramento rispetto al +0,2% del mese precedente e una variazione superiore alle aspettative, che erano per un risultato invariato.
La produttività negli Stati Uniti si è contratta nel secondo trimestre dell’anno, si tratta del terzo trimestre di fila in ribasso, segno che i salari dei lavoratori americani e l’economia in generale soffrono. Stando al dato preliminare diffuso dal dipartimento al Lavoro, l’indice ottenuto dividendo la produzione di beni e servizi per il numero di
Futuro del governo appeso a questo voto. Mercati con il fiato sospeso. Al premier concessi 60 giorni per promulgare un decreto con la data.
Sul fronte obbligazionario, malgrado le note negative sul rating sovrano italiano da parte delle agenzie, il tasso sul Btp decennale è sceso sotto l’1,10% stamattina, segnando un nuovo minimo storico al di sotto dei livelli di marzo 2015.Lo Spread tra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni si posiziona in area 118 punti base.