Laura Naka Antonelli pagina 285
Venerdì scorso un uomo era stato arrestato dopo aver spinto una guardia all’ambasciata Usa di Berlino
Flop per la politica monetaria della Bank of Japan.
Nulla di fatto da parte della banca centrale del Giappone. Immediato il rafforzamento dello yen.
Mps vola di quasi +7%, molto bene anche Bper e BPM con rialzi fino a +4% circa, ma il listino fa i conti con i ribassi che colpiscono alcuni titoli, come A2A, Saipem, Italcementi. Inoltre Unicredit e Intesa SanPaolo sono in calo.
Il pessimismo è tale che la banca americana rivede anche l’outlook sulla politica monetaria della Fed.
Pesa anche il fattore Iran, che non accetterĂ di congelare l’offerta ai livelli di gennaio, almeno fino a quando non riuscirĂ a centrare un obiettivo.
Quali e dove sono i mercati dei paesi in via di sviluppo piĂą appetibili? Occhio alla possibilitĂ di assistere a una inversione di tendenza del sentiment.
“Ritorno di fiducia sul comparto bancario che, seppur di fronte alla problematica delle sofferenze, presenta in generale dei livelli di patrimonializzazione decisamente superiori rispetto a quelli pre-crisi”.
Analisi dell’Ufficio Studio della Cgia di Mestre. Analizzato il caso di una famiglia tipo: ecco quanto pagherĂ nel 2016.
“La svalutazione valutaria ha scosso i mercati e il paese è accusato di voler rischiare una guerra valutaria pur di aumentare la competitivitĂ delle sue esportazioni”. I rischi.