Laura Naka Antonelli pagina 289
Speculatori ribassisti in ritirata
“Una rinnovata incertezza politica alimenterebbe i rischi al ribasso fiscali e macroeconomici”.
Il numero uno dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem: “Abbiamo bisogno di riforme sulle pensioni credibili e sostenibili, e il budget deve essere in linea (con le richieste) nel medio termine. Questa non è solo una preoccupazione del Fondo Monetario Internazionale, è qualcosa che riguarda tutte le istituzioni – ovvero i creditori – e l’Eurogruppo”.
“Quando c’è nervosismo nei mercati, gli investitori tendono a concentrarsi solo su alcuni titoli per settore. Inoltre, il gap di valutazione tra i settori su base price-to-book è anch’esso alto”.
Un segnale che fa sperare arriva dalla performance di un sottoindice del dato stilato da Sentix.
Occhio al titolo Saipem, che mostra una crescente forza relativa riportandosi a contatto con 0.4€. Cosa fare a questo punto?
La prima economia dell’Europa sconta gli effetti del rallentamento dell’economia globale e la debolezza dei prezzi, dunque la minaccia della deflazione che continua a imcombere sull’Eurozona.
“Se volessimo premere i bottoni per annientare i nostri nemici anche adesso, tutte le basi delle provocazioni sarebbero ridotte in un mare di fiamme e cenere in un momento”.
La strategia deliberata di Russia e Siria, secondo il generale Phil Breedlove, comandante supremo della Nato in Europa.
Gioia ma anche ondate di polemiche dopo la morte degli altri due tecnici della Bonatti. Prodi: “La guerra è l’ultima, l’ultima cosa da fare”. Di Battista (M5S): “Una nuova guerra in Libia sarebbe un disastro. Un dramma nel 2011 un Vietnam oggi”.