Laura Naka Antonelli pagina 302

L’estrema opzione per le banche italiane. E l’omertĂ  sulle sofferenze

I numeri, spiega l’Abi, sono fuorvianti. E l’attenzione dei media è stata eccessiva. E così addio trasparenza, anche per rassicurare la Bce.

Borsa Milano perde -0,5%, boom di Mps. Titolo +12%

Sotto pressione il titolo Telecom Italia, che entra in asta di volatilitĂ . Euro sotto $1,12. Petrolio azzera la maggior parte dei guadagni dopo l’accordo a Doha, che ha deluso i mercati.

Abi: basta con pubblicazione sofferenze lorde. “Focalizzazione” media eccessiva

Il report mette comunque in evidenza una crescita delle sofferenze su base netta

Mutui, Abi: tassi al nuovo minimo storico a gennaio

Rimane vicino ai valori piĂą bassi di sempre il tasso medio dei finanziamenti erogati dalle banche.

Telecom Italia sospesa per eccesso di ribasso, Orange esclude interesse

“Sull’Italia voglio essere molto chiaro: nessun contatto con Vivendi o Niel e nessun piano di acquisto di Telecom Italia”.

Alert indice Zew: tonfo fiducia Germania. Analista: “non aspettatevi troppo da Bce”

Cosa farĂ  la Bce di Mario Draghi a marzo? La banca centrale europea potrebbe non riuscire piĂą a fare i grandi annunci del passato.

Riforma banche credito cooperativo: nuovo schiaffo ai cittadini?

M5S. “Lo schema è sempre lo stesso: mettere le mani in tasca ai cittadini, depredare il risparmio e la cooperazione: la privatizzazione dei profitti e la socializzazione delle perdite”.

Accordo Russia-Arabia Saudita, si ferma rally petrolio. Niente tagli a offerta

Nessun taglio all’offerta. L’Arabia Saudita ribadisce che la propria economia può fronteggiare un contesto di bassi prezzi.

Vertice Russia-Arabia Saudita. Rally petrolio, +4%

I mercati scommettono su trattative tese a ridurre l’eccesso di offerta, principale responsabile del tonfo dei prezzi del petrolio. PiĂą volte, l’Arabia Saudita ha ribadito che non ridurrĂ  la propria produzione, a meno che gli altri grandi produttori non Opec non facciano lo stesso.

“Bce: accetteremo sofferenze bancarie come garanzia”

Il numero uno Draghi smentisce le indiscrezioni su presunte trattative con il governo italiano per l’acquisto dei crediti inesigibili delle banche (18% del Pil).