Laura Naka Antonelli pagina 306
Parla John Mack, ex numero uno di Morgan Stanley. “La gente reagisce in modo eccessivo. Questa banca si chiama Deutsche Bank. E’ una banca della Germania”.
Dove stanno andando i soldi? I grafici che spaventano. E quelle relazioni pericolose tra lo Stato e gli istituti di credito.
ROMA (WSI) – Amundi parla delle strategie di investimento da adottare nel contesto attuale di turbolenze sui mercati. Nel suo report “Aggiornamento sui recenti eventi di mercato”, Pascal Blanqué, Global CIO, Head of Institutional Investors & Third Party Distributors e Vincent Mortier, Deputy CIO, spiegano:“Restiamo abbastanza positivi sugli attivi rischiosi, in particolare titoli azionari della zona
“Le banche centrali sembrano aver perso la capacitĂ di intervento, e non hanno piĂą la stessa credibilitĂ del passato”.
“Oggi abbiamo fatto le riforme e siamo nella posizione di dire ai nostri partner Ue: ‘Amici, possiamo cambiare questo errato approccio burocratico”.
Non c’è niente di allarmante, scrive l’agenzia di rating, riguardo al sistema finanziario di Italia e Germania.
“Ci saranno piĂą perdite sui mercati, piĂą perdite di posti di lavoro, e anche maggiori perdite nella libertĂ ”.
Aumenta il numero delle istituzioni che denunciano “la creazione di una bolla finanziaria molto piĂą gonfiata rispetto a quella precedente, e che affermano che la ripresa economica dell’Occidente non è neanche reale”.
Bagno di sangue nel 2016 in Europa: -25%. Per la prima volta tassi decennali dei Bond del Giappone scendono al di sotto dello zero. Bund e oro molto richiesti.
Tassi sempre piĂą negativi: la nuova droga delle banche centrali mondiali.