Laura Naka Antonelli pagina 34
La decisione della People’s Bank of China di lasciare invariati i tassi LPR era ampiamente attesa dal consensus degli analisti.
I sell hanno portato l’indice S&P 500 a soffrire la settimana peggiore dal marzo del 2023, con un calo superiore al 3%.
Il colosso americano dello streaming ha annunciato di aver concluso il primo trimestre del 2024 con un utile netto di $2,33 miliardi, o di $5,28 per azione, meglio degli $1,30 miliardi, o di $2,88 per azione, riportati nello stesso periodo dell’anno precedente.
I prezzi del contratto spot sull’oro sono balzati fino al nuovo record di $2.411,09 l’oncia subito dopo la notizia dell’attacco, mentre lo yen si è rafforzato.
Il Brent balza del 3,6%, oltre la soglia di $90 al barile.
Verso la quarta settimana consecutiva di ribassi.
Per quanto riguarda il trend del Pil, “l’attivitĂ economica è cresciuta nel complesso in modo lieve rispetto alla fine di febbraio”.
“Nel confermare la legittimitĂ del proprio operato”, la societĂ ha invitato “Blubell Capital Partners a non diffondere informazioni ingannevoli e a non intraprendere nel proprio esclusivo interesse iniziative palesemente prive di fondamento che possano turbare il corretto svolgimento della seduta assembleare”.
Il numero uno della Federal Reserve torna ad affrontare il nodo dell’inflazione degli Stati Uniti.
In generale le borse asiatiche pagano l’effetto di Wall Street, che continua a scontare la prospettiva di tassi piĂą alti per un periodo di tempo piĂą lungo, dopo le parole proferite dal presidente della Fed, Jerome Powell, nella giornata di ieri.