Laura Naka Antonelli pagina 340

Francia chiede all’Onu coalizione militare globale contro l’Isis

Appello di Parigi a tutti i paesi del mondo dopo il massacro dello scorso 13 novembre.

Bce, parla Draghi: “Pronti a tutto”, sia sui tassi che sul QE

“Faremo il possibile per aumentare l’inflazione il più velocemente possibile”.

Borsa Milano in rialzo, mistero su verbali Fed

L’euro recupera terreno sul dollaro. Membri del Board della banca centrale usa pronti ad alzare i tassi a dicembre. Ma non sono da escludere nuove misure di politica accomodante.

Pil G20, Ocse conferma rallentamento. Italia non fa eccezione

ROMA (WSI) – L’indebolimento della crescita dell’economia globale viene confermato dall’Ocse che, riferendosi al Pil del G20 comunica che il rialzo, nel corso del terzo trimestre, è stato +0,4%, dunque ridotto rispetto a +0,6% del secondo trimestre dell’anno.Sempre secondo i dati dell’organizzazione parigina, la crescita su base annua ha rallentato il passo dal +2,2% al

Abi stanzia 2 miliardi per salvare le banche a rischio di liquidazione

Il presidente dell’Associazione Bancaria Patuelli sfida l’Unione europea, preoccupata per la possibilità di aiuti di stato a Banca Marche, CariFerrara, Banca Etruria e CariChieti.

Inps, Boeri: rabbia pensionati? La capisco. Scandalosa assenza reddito minimo

Attacchi parlamentari? “Strettamente proporzionali all’entità dei tagli che noi produciamo sui loro vitalizi”.

Italia: pressione fiscale su imprese più alta in Europa, pari al 64,8%

Nel 2014 la pressione fiscale che ha colpito le aziende italiane (Total Tax Rate) è stata pari al 64,8%, confermandosi la più alta in Europa, del 15% circa sopra la media. È quanto emerge dal Rapporto Paying Taxes 2016, che si riferisce all’anno fiscale 2014 ed è elaborato dalla Banca Mondiale e da Pwc.Della quota del 64,8%,

Cina: prosegue maxi iniezione liquidità. Taglia ancora i tassi

Nuova manovra di politica monetaria espansiva per sostenere la seconda economia al mondo, in fase di rallentamento.

Ue: Juncker, sì a flessibilità bilancio per spese contro terrorismo

ROMA (WSI) – L’annuncio è arrivato dallo stesso presidente della Commissione Ue,  Jean-Claude Juncker.“La Francia deve affrontare gravi atti di terrorismo e deve affrontare spese supplementari che non devono avere lo stesso trattamento delle altre spese” rispetto al Patto di Stabilità. Insomma, “a fronte di spese straordinarie risposta straordinaria” .Un principio, tra l’altro, che dovrà “valere anche

Fbi: allarme attentati a San Pietro, Duomo e Scala

Rafforzata la sicurezza in Italia.