Laura Naka Antonelli pagina 42
Tra le borse asiatiche piĂą importanti, si segnala il calo della borsa di Hong Kong, la peggiore con una flessione pari a -1,8% circa.
L’indicatore conferma la crisi del mercato immobiliare cinese, ancora affossato in un mare di debiti.
La pubblicazione del dato si è tradotta anche in una impennata dei tassi dei Treasury, con quelli a 10 anni che sono balzati di 10 punti base, al 4,29%.
L’allocazione finale è stata principalmente destinata a fondi di investimento (45%), banche (31%) e istituzioni (18%).
Grande attesa in Giappone per la riunione imminente della Bank of Japan, in calendario i prossimi 18-19 marzo.
L’agenzia di rating ha citato l’aumento delle pressioni deflazionistiche sull’economia cinese.
I sell di ieri sono scattati a seguito delle indiscrezioni riportate dal Financial Times.
Droni aerei ucraini hanno colpito in particolare una raffineria di proprietĂ di Rosneft, nella regione di Ryazan, e un’altra raffineria di Novoshakhtinsk nella regione di Rostov.
Trend contrastato alla vigilia per i principali indici azionari Usa.
Il Nasdaq Composite è avanzato ieri dell’1,54%, beneficiando della raffica di buy sui titoli hi-tech, in particolare su Nvidia e Oracle, volati rispettivamente del 7% e dell’11%.