Laura Naka Antonelli pagina 46
Il titolo Poste Italiane ha chiuso la sessione di venerdì scorso con un balzo pari a +4,11%, a quota 11,285 euro.
Il commento di Stefano De Angelis, CFO del Gruppo Enel.
Da segnalare che l’indice Nikkei 225 ha guadagnato piĂą del 20% dall’inizio del 2024, mentre il Topix ha messo a segno YTD un rialzo del 15%.
L’operazione è in linea con l’implementazione in Italia del piano strategico del Gruppo “Lifetime Partner 24: Driving Growth”.
Trend contrastato per i futures sui principali indici azionari Usa dopo i buy della scorsa settimana.
Il trend mensile dei principali indici azionari Usa.
Pubblicati oggi in Cina i dati relativi al Pmi manifatturiero, stilati sia dal governo di Pechino che da Markit-S&P Global (in quest’ultimo caso, l’indice è noto come Pmi Caixin).
nessun problema per la borsa di Tokyo, tutt’altro, visto che il dato negativo conferma la difficoltĂ della Bank of Japan, al momento guidata dal governatore Kazuo Ueda, di porre fine all’era dei tassi negativi, pari in Giappone al -0,1%.
In continuo calo l’indebitamento netto, con un miglioramento del 23% rispetto al 2022, a € 2,3 miliardi.
I ricavi di Poste relativi all’intero 2023 sono saliti del 5,4% a € 12,01 miliardi, “con un solido contributo da pagamenti e servizi finanziari”, come ha commentato il gruppo.