Laura Naka Antonelli pagina 52
La borsa Usa ha pagato in particolare la pubblicazione dell’indice CPI di gennaio , tra i parametri piĂą importanti per monitorare il trend dell’inflazione.
La borsa di Tokyo è stata sostenuta anche dal boom di buy su alcuni titoli, come quelli che si sono riversati sulle azioni del produttore di chip giapponese Tokyo Electron, in rally di oltre l’11%.
Ieri le azioni Tod’s sono volate del 18,37% a quota 43,04 euro, allineandosi al prezzo dell’Opa, pari a 43 euro per azione.
Nella sessione di ieri lo S&P 500 ha chiuso la giornata di contrattazioni praticamente piatto, dopo aver terminato la sessione di venerdì scorso al di sopra della soglia di 5.000 punti per la prima volta nella storia.
Il listino continua a viaggiare ai massimi degli ultimi 34 anni.
La domanda complessiva sulle due tranches dell’emissione ha raggiunto un picco superiore a 4 volte l’offerta.
L’investimento beneficia dello stanziamento del governo ungherese.
GiĂą la borsa di Sidney.
Con l’operazione, che prevede una offerta a 43 euro, gli azionisti di maggioranza manterranno il controllo di Tod’S.
I tre principali listini azionari Usa hanno riportato la quinta settimana consecutiva di guadagni, salendo per 14 settimane delle ultime 15.