Laura Naka Antonelli pagina 22
Nella giornata di oggi, è stato reso noto anche il dato relativo ai salari reali del Giappone, in flessione, considerando gli aggiustamenti dovuti all’inflazione, del 2,5% su base annua.
Il trend su base annua del dato.
Obiettivo di sostenibilitĂ rappresentato dall’intensitĂ delle emissioni di GHG ‘Scope 1’ relative alla Power Generation del Gruppo pari o inferiore a 130gCO2eq/kWh al 2025
In particolare l’indice azionario Topix del Giappone sta riportando il rialzo piĂą forte in una seduta dal mese di giugno.
Bene soprattutto il Nasdaq Composite, balzato dell’1,35%.
Il dato ha smorzato i timori di un mercato del lavoro Usa ancora troppo forte, che erano stati scatenati alla vigilia dal rapporto JOLTS stilato dall’Us Bureau of Labor Statistics.
La banca è stata assistita da Intesa Sanpaolo e da Ceresio SIM, in qualità di intermediari e da Pedersoli Gattai per gli aspetti legali.
Reserve Bank of New Zealand lascia tassi invariati. Ma ‘dovranno rimanere in territorio restrittivo’
Tra i rischi di breve termine, c’è la possibilitĂ che l’inflazione non rallenti nel modo auspicato dalla banca centrale.
I mercati pagano il boom dei tassi dei Treasuries Usa, con quelli a dieci anni schizzati ieri fino a oltre la soglia del 4,8%, al massimo dal 2007.
Boom anche per i tassi dei Treasuries a 30 anni, balzati fino al 4,924$, record anche in questo caso degli ultimi 16 anni.