Laura Naka Antonelli pagina 37
Wall Street frenata di nuovo da paura inflazione Usa. Nasdaq e S&P verso chiusura settimana in rosso
L’entusiasmo si è dunque decisamente smorzato, in una settimana che si appresta a concludersi con il segno meno, per la seconda volta consecutiva per lo S&P 500 e il Nasdaq.
Il ritmo di crescita è stato superiore anche alle attese degli analisti, che avevano previsto un aumento, su base annua, pari a +0,7%.
Poco mossi i futures sui principali indici azionari Usa, che recuperano comunque lievemente terreno.
Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un trend piatto, dopo la crescita, anch’essa sorprendente, pari a +0,1% nel primo trimestre.
“I termini dell’offerta dal punto di vista dei rapporti tra le parti prevedono un ruolo decisivo del governo nella definizione delle scelte strategiche”.
Il Combined ratio di UnipolSai si è attestato al 97,1%, mentre il Solvency ratio individuale è stato pari al 315% (288% a fine 2022).
Dopo i buy iniziali, lo S&P 500 ha chiuso piatto alla sessione della vigilia con una variazione pari a +1,14 punti (+0,03%), a 4.468,84, mentre il Nasdaq ha messo a segno un progresso di 15,96 punti (+0,12%) a 13.737,98, dopo essere balzato ai massimi di seduta di 225,15 punti.
Il dato CPI “aumenta la probabilitĂ che la Fed mantenga i tassi invariati a settembre (come noi riteniamo), anche se c’è ancora molto tempo e molti dati in arrivo prima della prossima riunione”.
Tra i titoli, rialzi per Disney che, in concomitanza con la pubblicazione dei conti del secondo trimestre dell’anno – suo terzo trimestre fiscale – ha annunciato l’intenzione di alzare i prezzi dei suoi abbonamenti senza pubblicitĂ .
Il fatturato è salito del 14% su base annua, a 234,16 miliardi di yuan, rispetto ai 224,92 miliardi stimati dal consensus.