Laura Naka Antonelli pagina 42
Cali meno importanti rispetto alla vigilia per le borse asiatiche, che giĂ ieri avevano accusato il colpo.
Bper ha reso noto, guardando al futuro, che “la redditivitĂ della Banca continuerĂ ad essere sostenuta dal margine di interesse, dalla tenuta delle commissioni nette, dalle azioni volte a compensare gli impatti delle dinamiche inflattive sui costi”.
Tim ha reso noto di aver chiuso i primi sei mesi del 2023 con una perdita di 813 milioni di euro, in aumento rispetto ai 483 dell’analogo periodo del 2022, scontando l’effetto negativo di oneri netti non ricorrenti per 437 milioni di euro (287 milioni di euro nel primo semestre 2022). Nel primo semestre i […]
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo è sceso nei minimi intraday fino a oltre -2%, la borsa di Sidney perde l’1,30%, la borsa di Hong Kong scivola di oltre il 2%, Shanghai fa -0,92%, Seoul -1,9%.
Le continue crisi politiche volte ad alzare il tetto sul debito Usa e gli accordi che vengono raggiunti all’ultimo minuto – ha continuato Fitch – hanno eroso la fiducia nella gestione” dei conti pubblici Usa.
I ricavi pubblicitari lordi hanno sofferto un lieve calo a 1.343,7 milioni di euro rispetto ai 1.362,3 milioni dello stesso periodo 2022, un calo decisamente inferiore a quello segnato da numerosi broadcaster europei.
Bene la borsa di Sidney dopo che l’annuncio della Reserve Bank of Australia, che ha lasciato i tassi principali di riferimento fermi al 4,10% per il secondo meeting consecutivo.
Prosegue la stagione delle trimestrali Usa: saranno piĂą di 160 le societĂ quotate sullo S&P 500 a pubblicare questa settimana i loro conti.
L’indice Pmi manifatturiero giapponese è rimasto sotto la soglia di 50 punti, linea di demarcazione tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (inferiori ai 50 punti).
Il Pmi manifatturiero ha deluso le attese degli analisti, che avevano previsto un valore a 50,3 punti.