Laura Naka Antonelli pagina 6
Ieri tutti e tre i principali indici azionari Usa hanno chiuso in rialzo, sulla scia del calo dei tassi dei Treasuries a 10 anni.
In base ai pre-concordati termini previsti dall’accordo quadro per il riacquisto di azioni, il prezzo per azione è stato fissato pari alla media dei prezzi di chiusura registrati su Euronext Milano nei cinque giorni immediatamente precedenti la data in cui Dongfeng ha presentato la proposta, ossia il 21 novembre 2023.
L’obbligazione, si legge nel comunicato di Banco BPM, riservata agli investitori istituzionali, è stata emessa a valere sul Programma Euro Medium Term Notes dell’emittente e ha un rating atteso di Baa2/BBB-/BBB-/BBB (Moody’s/S&P/Fitch/DBRS).
“Il nuovo upgrade del rating standalone BCA di MPS – si legge nel comunicato di Monte dei Paschi di Siena – riflette anche, secondo Moody’s, i progressi compiuti dalla Banca nella ristrutturazione, la maggiore capacitĂ di generare utili e la riduzione del profilo di rischio, in un contesto operativo piĂą favorevole”.
Ieri, a seguito della diffusione delle minute della Fed, il Dow Jones Industrial Average ha perso 62,75 punti (-0,18%), a 35.088,29 punti, lo S&P 500 è arretrato dello 0,20%, a 4.538,19, mentre il Nasdaq Composite è sceso dello 0,59% a quota 14.199,98.
Il titolo Nvidia è tuttavia sotto pressione nelle contrattazioni afterhours di Wall Street, scontando la cautela della Big Tech, che ha parlato dell’impatto negativo sul trimestre in corso delle restrizioni alle esportazioni Usa di chip verso la Cina che sono state imposte dall’amministrazione Biden.
Tutti i partecipanti del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, si sono trovati d’accordo sulla necessitĂ che “la politica monetaria debba rimanere restrittiva”.
“Un periodo di crescita del Pil inferiore al potenziale e un ulteriore rallentamento delle condizioni del mercato del lavoro sono probabilmente necessari per far scendere ancora l’inflazione”.
Nella sessione di ieri a Wall Street Microsoft è balzata al nuovo record delle ultime 52 settimane, dopo che il ceo Satya Nadella ha comunicato che l’ex amministratore delegato di OpenAI Sam Altman assumerĂ la carica di responsabile di un nuovo team di ricerca sull’AI (intelligenza artificiale) della Big Tech Usa.
“L’Operazione – si legge nel comunicato – rappresenta la prima fase del piĂą ampio processo che porterĂ il MEF a valorizzare pienamente la Banca, nell’interesse della stessa e di tutti gli stakeholders, nel contesto del solido quadro patrimoniale e reddituale che caratterizza la Banca e delle sue prospettive di ulteriore sviluppo”.