Luca Losito pagina 116

BCE, l’inflazione pesa in modo sproporzionato sui più poveri

L’alta inflazione, concentrata su energia ed alimentari, sta pesando in modo sproporzionato sulle classi meno abbienti, che dispongono anche di riserve finanziarie minori per far fronte allo shock. Lo rileva una ricerca della Banca centrale europea, che sottolinea come l’impennata dei prezzi stia aumentando il divario fra classi di reddito, ai massimi dal 2006.

Bonus TV, finiti i fondi. Cosa succede adesso

Il bonus tv è rimasto a secco. Sono finiti i fondi per sostenere le famiglie che hanno intenzione di cambiare il televisore, e adeguarsi ai nuovi standard di trasmissione. O, molto più semplicemente, acquistare un decoder da collegare all’apparecchio di casa. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy non ha escluso il rifinanziamento dell’agevolazione per tutto il 2023. Nel frattempo, però, chi avesse intenzione di cambiare il proprio televisore, subirà il contraccolpo economico. Soprattutto il 20 dicembre 2022, quando scatterà la nuova fase della trasmissione televisiva, che renderà inutilizzabili gli apparecchi più vecchi, non ancora predisposti alla nuova tecnologia.

Terremoto in ITA Airways: dimissioni per il presidente Altavilla

Terremoto nel Consiglio di Amministrazione di Ita Airways, che perde altri due pezzi. Ieri in serata hanno rassegnato le dimissioni il presidente Alfredo Altavilla, dopo la revoca delle deleghe operative da parte del cda nelle scorse settimane in favore dell’ad Fabio Lazzerini, e la consigliera indipendente Frances Ouseley. I due si aggiungono agli altri sei membri dimissionari (dalla fine di marzo). Nel Cda resta ora solo il ceo Lazzerini, a meno che venga azzerato l’intero board. La notizia è arrivata ieri alla vigilia dell’assemblea dei soci, in calendario oggi in prima convocazione e l’11 novembre in seconda, che dovrebbe procedere con il via libera all’aumento di capitale da 400 milioni.

Chi sono i più preoccupati per l’inflazione? Ce lo dice il web

Dopo un primo semestre dal segno negativo per la crescita dell’economia statunitense, le prime indicazioni sulla seconda parte dell’anno segnalano un recupero, trainato prevalentemente dal canale estero, mentre i consumi sembrano stagnanti e gli investimenti in deciso calo. Il prossimo anno si prospetta debole, con una possibile recessione, effetto anche della politica restrittiva della Fed che tuttavia potrebbe essere attenuata dal buon tasso di risparmio e dal mercato del lavoro comunque piuttosto tonico, seppur in indebolimento, anche nel 2023.

Smart Working, la ritirata delle aziende: crollano le offerte di lavoro flessibile

Chi si è abituato allo smart working potrebbe presto avere un brusco risveglio. La quantità di annunci di lavoro da remoto su LinkedIn è in calo, secondo i nuovi dati diffusi dalla piattaforma. Negli Stati Uniti, ad esempio, la quota di offerte di posti di lavoro da remoto è diminuita del 5% da aprile, in forte calo dal picco del 20% raggiunto durante la pandemia. Un trend simile è stato registrato anche nel Regno Unito, dove i lavori a distanza rappresentano il 14,6% delle offerte, ma ottengono il 20,2% delle domande totali e in India (l’11,3% delle offerte totali, contro il 20,3% delle domande).

Opening Bell – Banche centrali e spettro recessione affondano Borse e obbligazioni

L’approfondimento a cura di Leopoldo Gasbarro e Massimo Intropido. In diretta a partire dalle 16.

Twitter, Musk vuole silurare metà dei dipendenti e cancellare lo smart working

La nuova era di Twitter è definitivamente iniziata. Ed Elon Musk, oltre a ridefinire i servizi del social media, studia un pesante ridimensionamento della forza lavoro. Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, che cita fonti vicine al gruppo, il nuovo proprietario di Twitter prevede di tagliare circa 3.700 posti di lavoro, ossia metà dipendenti, nel tentativo di ridurre i costi.

Mercati, tra inflazione e volatilità spunta la soluzione PAC in ETF di Scalable Capital

Per contrastare inflazione e volatilità si può optare per una soluzione come il PAC in ETF; offerto da Scalable Capital

Inflazione, gli italiani accumulano risparmi per fronteggiarla

Per resistere alla crisi economica e all’impennata dell’inflazione, gli italiani accumulano denaro sul proprio conto corrente. Lo rivela l’ultima indagine dell’Osservatorio ConfrontaConti.it e SOStariffe.it che ha analizzato come si sono evolute le abitudini dei correntisti nel nostro Paese rispetto a questo stesso periodo del 2021.

Opening Bell – Perché l’Italia ha un’inflazione monstre?

L’approfondimento sul tema dell’aumento dei prezzi record registrato nel nostro Paese