Luca Losito pagina 121
A ogni crollo di Wall Street, è corrisposta una forte ripartenza dei mercati finanziari. Lo dicono la storia e tutte le forti crisi, che le Borse hanno già superato con nonchalance. Dalla grande recessione del 2008, alla bolla delle dot.com, senza scordare la recessione dell’Eurozona nel 2012 e il recente cigno nero del Covid-19. E
La corsa alla Luna può rappresentare una nuova tappa importante per il futuro delle fonti energetiche. Tutto questo grazie all’Elio-3, un isotopo (lunare) non radioattivo che parrebbe essere il combustibile ideale per produrre energia nucleare in maniera sicura e pulita. A evidenziarlo è un approfondimento di Florian Vidal, ricercatore del French Institute of International Relations.
Proseguono il rimbalzo avviato settimana scorsa le principali borse internazionali con gli investitori che sono in attesa di vedere l’entità dell’infalzione del mese di agosto negli Stati Uniti che è attesa oggi in rallentamento all’8,1% dal precedente 8,5%.
La corsa alla Luna può rappresentare una nuova tappa importante per il futuro delle fonti energetiche. Tutto questo grazie a Elio-3
È scomparsa all’età di 96 anni la Regina d’Inghilterra, Elisabetta II. Una notizia che non è giunta inaspettata giovedì sera, alla luce dei segnali premonitori inviati fin dal pomeriggio.
Nasce oggi “Il Settimanale”, un nuovo giornale cartaceo, che punta a rappresentare il nuovo corso di PMI.it
Nuovo appuntamento a cura di Leopoldo Gasbarro e Massimo Intropido
“Competitività e capacità di performare delle imprese oggi passano dalla digitalizzazione”, dice Ruscica, pres. Altea Federation
Non si arresta la corsa dei prezzi in Turchia. Nel mese di agosto, il tasso di inflazione ha superato la soglia dell’80% annuo in ulteriore accelerazione rispetto al 79,6% in luglio. Si tratta di un nuovo record dall’estate del 1998. Un record che continua ad avere pesanti ripercussioni sulla lira turca, in continua caduta, e che appare favorito dalle strategie poco ortodosse dalla banca centrale turca che, a fronte dell’impennata dei prezzi, continua a tagliare i tassi di interesse, invece che aumentarli.
Il braccio di ferro tra Russia e Occidente mette le ali al prezzo del gas. All’apertura delle contrattazioni sulla piattaforma olandese TTF, il prezzo del gas naturale è tornato a volare, segnando un incremento del 2% in avvio a 275 euro al megawattora, per poi segnare 266 euro nel contratto ottobre. La colpa è del nuovo stop al gasdotto Nord Stream 1, per il quale il gruppo russo Gazprom prevede lavori di riparazione a una turbina.