Luca Losito pagina 50
Dopo la flessione del 2022, la previdenza integrativa rialza la testa nel 2023. Alla fine dello scorso anno, le posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari erano complessivamente pari 9,6 milioni, il 4% in più rispetto alla fine del 2022.
Sui mercati le tensioni crescenti nel Mar Rosso aumentano il rischio di nuove pressioni al rialzo sull’inflazione, così come le continue perturbazioni nel Canale di Panama. A sottolinearlo in un recente report S&P Global Ratings ricordando come il Mar Rosso rappresenti “una rotta fondamentale per il transito di materie prime energetiche (in particolare petrolio e gas naturale liquefatto) e per le merci in generale”. I costi di trasporto sono aumentati come reazione al conflitto, sebbene il rialzo dei prezzi delle materie prime sia rimasto finora contenuto. Le principali economie EM più direttamente colpite includono l’India, la Cina (attraverso le importazioni di risorse energetiche) e la Turchia (date le interruzioni delle catene di approvvigionamento).
Performance interessanti, con una volatilità contenuta e una resilienza invidiabile ai vari scenari macro: è questa in sintesi la previsione sul 2024 del mercato obbligazionario. A rivelarla in una conferenza stampa tenutasi oggi a Milano è PIMCO, che ha presentato il suo Cyclical Outlook sulle prospettive a 6-12 mesi per i mercati e l’economia globale.
PIMCO prevede per il mercato obbligazionario nel 2024 performance interessanti, volatilità contenuta e notevole resilienza. La società vede anche probabile una lieve recessione o stagnazione.
Giovedì 25 gennaio, la BCE di Christine Lagarde annuncerà la prima decisione del 2024 sui tassi dell’Eurozona. Saremo live dalle 14:00, con Aleksandra Georgieva, per seguire in diretta l’attesa e la conferenza stampa di Lagarde, anche con il commento dei massimi esperti del settore: Andrea De Gaetano, Analista Finanziario; Jean Ergas, Tigress FP; Filippo Diodovich,
Si prospetta un 2024 interessante e proficuo per chi vuole puntare sul fixed income. Le occasioni, anche muovendosi verso il segmento della transizione energetica, non mancano e possono rappresentare un’opzione preziosa nei prossimi mesi per diversificare al meglio il proprio portafoglio. Ad analizzare il tema è stata Allspring Global Investments, in una conferenza stampa tenutasi oggi a Milano.
Il 2024 si prevede proficuo per il Fixed Income, secondo Allspring Global Investments. L’obbligazionario offre più del solo BTP e l’investimento in liquidità è una cattiva opzione. Nel 2024 cresceranno le allocazioni nel Fixed Income, con opportunità legate anche alla transizione energetica.
Bocce ferme nella riunione di giovedì 25 gennaio della BCE. Stando alle stime degli analisti, l‘istituto di Francoforte dovrebbe restare alla finestra, confermando i tassi al 4,5%. Ma il 2024 è considerato l’anno dell’avvio del taglio dei tassi e il mercato si aspetta dunque di riuscire a leggere nell’intervento della presidente Christine Lagarde qualche indicazione un po’ più precisa sulla direzione dei tassi e sui tempi del processo di ridimensionamento.
Ormai è risaputo, l’acqua in bottiglia contiene micro e nano plastiche, frammenti di materiale dalle dimensioni di una cellula batterica, ma che possono avere effetti nocivi sulla salute e sull’ambiente. Quello che è emerso negli ultimi giorni da una ricerca americana è che il problema è molto più grave di quanto si sapesse finora.
Dopo la pubblicazione dei conti del quarto trimestre dei big della finanza, ora i riflettori di Wall Street sono tutti puntati sui conti dei Magnifici sette, ovvero i sette titoli responsabili di circa il 70% dei guadagni della Borsa Usa nel 2023. Stiamo parlando di Nvidia, Tesla, Meta, Apple, Amazon, Microsoft e Alphabet.