Mariangela Tessa pagina 17
Festa finita per Nvidia? Non proprio, secondo gli analisti. Di certo c’è che, dopo superato Apple e Microsoft nella classifica delle società Usa a maggiore capitalizzazione di mercato, il titolo del produttore di chip ha messo la retromarcia, scendendo per tre giorni di fila ed è ora in calo del 13% rispetto al suo picco.
I primi segnali di raffreddamento non convincono il Codacons secondo cui i prezzi delle polizze risultano ancora oggi immotivatamente in rialzo. C’è il sospetto che le compagnie di assicurazioni, anche in assenza di un incremento dei sinistri lungo le strade italiane, stiano scaricando sugli assicurati le conseguenze della crisi della logistica internazionale
Il sistema pensionistico italiano è sempre più vicino al crac. La colpa è della crescita del numero dei pensionati in rapporto ai lavoratori attivi. Il contributo dei migranti, per quanto positivo, non sarà sufficiente a sostenere i conti.
È stato un anno da incorniciare, il 2023, per i fondi pensione. La fotografia sintetica, scattata da COVIP, mostra come questo particolare strumento di investimento dei risparmi dei cittadini stia prendendo sempre più piede nel panorama della copertura previdenziale. Rendimenti battono T
In venti anni hanno prodotto rendimenti superiori di quasi due punti percentuali. I risultati di uno studio commissionato da Trade Republic ad un team di ricercatori dell’Università La Sapienza.
Mentre la Borsa Usa aggiorna i massimi storici, tra le banche d’affari, c’è chi si aspetta un cambio di marcia. E anche doloroso. Si tratta di Marko Kolanovic, noto strategist JPMorgan, tra i pochissimi a vedere nero sulle prospettive dello S&P 500.
Il sorpasso era nell’aria da tempo, grazie al successo dell’intelligenza artificiale. Sorride il co-fondatore e CEO Jensen Huang: il rally ha portato il suo patrimonio netto a circa 117 miliardi di dollari, rendendolo l’undicesima persona più ricca al mondo, secondo Forbes. Divisi gli analisti sul futuro del titolo
Il valore dello stock ha superato i 53 miliardi di euro mentre il costo medio al metro quadro è di 7.375 euro. Nel Nord e nel Centro Italia si concentra quasi il 90% del mercato complessivo del lusso.
Nonostante le vendite quasi ininterrotte da parte degli investitori occidentali nel corso del 2023 e del 2024, l’oro ha superato i precedenti massimi storici e oggi è scambiato sopra i 2.300 dollari l’oncia. Le liquidazioni occidentali sono state superate dagli acquisti di banche centrali, investitori e famiglie orientali.
Sebbene il tempo sia spesso un ingrediente cruciale per accumulare risparmi e patrimoni, negli ultimi decenni l’età media dei milionari è aumentata più rapidamente dell’età media della popolazione complessiva. Una notizia che mette in luce due fenomeni: da una parte i lavoratori più giovani non riescono ad accumulare ricchezza allo stesso ritmo dei genitori; dall’altro, il modo più comune oggi per scalare i gradini della ricchezza è quello di ricevere un’eredità. Che cosa sta succendo