Mariangela Tessa pagina 1899
NEW YORK (WSI) – Peggiorano in marzo le prospettive sulla crescita italiana. Lo indica l’indice leading indicator Ocse, che anticipa i cambiamenti nell’attività economica rispetto al trend.Nel dettaglio, a marzo l’indice relativo all’Italia passa a 100,7 da 100,8 di febbraio, quello tedesco e quello francese sono stabili rispettivamente a 99,7 e a 100,9.“I leading indicatori
La decisione dopo la pubblicazione del dossier di Efsa, l’autorità europea per la sicurezza del cibo, che ha messo in evidenza i rischi per la salute.
Il candidato laburista di origine pachistana avrebbe un vantaggio di 10 punti percentuali sul rivale conservatore Zac Goldsmith.
NEW YORK (WSI) – Il Fondo monetario internazionale sta perdendo la pazienza con i ministri delle finanze dell’eurozona sul caso Grecia. L’istituto di Washington e’ infatti convinto che la Grecia sia sottomessa a troppo austerita’ nell’ambito del piano di aiuti per 86 miliardi di dollari lanciato l’estate scorsa dai partner Ue.Per questo l’istituto di Washington
ROMA (WSI) – E’ prevista per domani a Roma la prima mobilitazione nazionale contro il Partenariato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti (TTIP) e in difesa dei diritti e dei beni comuni, organizzata dalle oltre 300 organizzazioni aderenti alla campagna Stop TTIP Italia e i suoi 50 Comitati locali.L’appuntamento e’ alle ore 14, in piazza
NEW YORK (WSI) – Il presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko, ha firmato una legge che permette di prorogare a tempo indeterminato la moratoria sul pagamento dei debiti del paese, tra cui 3 miliardi contratti nel 2013 con la Russia.La legge, proposta dal Parlamento del paese il 12 aprile, è stata firmata mercoledì scorso. Il congelamento esistente per
Nessuna tempesta in vista. Ma meglio proteggersi. I consigli di Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos, nella sua consueta newsletter settimanale “Il Rosso e il Nero”.
NEW YORK (WSI) – “Per il mese di Maggio privilegiamo una esposizione azionaria più contenuta rispetto all’inizio del trimestre. A livello di allocazione non si evidenziano importanti variazioni. Si conferma un maggior peso relativo degli investimenti sulle principali macro aree geografiche rispetto alla selezione di singoli temi settoriali. Area Euro ed Usa restano i paesi
“Ai posti più influenti non ci sono quasi mai italiani. Negli ultimi anni è soprattutto la Germania ad occupare portafogli e posizioni strategiche, in passato era la Francia”,
Gli economisti continuano a temere per il trend dell’economia Usa. Report occupazionale condizionerà sicuramente la politica monetaria della Fed.