Mariangela Tessa pagina 1925
Fari del mercato puntati sulla Federal Reserve che si riunisce oggi. Nessun rialzo dei tassi atteso, ancora meno dopo i deludenti dati macro.
NEW YORK (WSI) – Se Apple continua a opporsi all’ordinanza dei tribunali e non sbloccherà l’ iPhone di San Bernardino, il Dipartimento di Giustizia potrebbe obbligare Cupertino a fornire il codice sorgente di iOS.Lo riferisce la stampa americana, specificando che nel mirino del governo Usa ci sarebbe anche WhatsApp.Le preoccupazioni del dicastero sono sempre relative
NEW YORK (WSI) – Crolla a Wall Street il titolo Valeant Pharmaceuticals International: il colosso farmaceutico canadese ha tagliato le stime per il trimestre in corso, ha riportato perdite inattese negli ultimi tre mesi del 2015 e ha messo in guardia contro il possibile default dei propri bond. Tutto questo sta pesando sul titolo, che alla Borsa
Nuovo gasdotto in Puglia. Il gas russo approderà in Italia da Turchia e Grecia.
NEW YORK (WSI) – Il gruppo di cosmestici americano Avon si mette a dieta e dice addio agli Stati Uniti. La società ha annunciato il taglio di 2.500 posti di lavoro e il trasferimento della sede in Gran Bretagna da New York. La ristrutturazione ha l’obiettivo di generare risparmi fino a 70 milioni di dollari entro
NEW YORK (WSI) – Seduta sotto pressione per il titolo Volkswagen, dopo la causa con richiesta danni multimiliardaria intentata da un gruppo di circa 300 investitori istituzionali per lo scandalo emissioni.Gli investitori, provenienti da tutto il mondo e tra cui spiccano assicurazioni tedesche e fondi pensione Usa, accusano la casa automobilistica tedesca di essere venuta
Nelle ultime cinque settimane, deflussi per 1,6 miliardi di dollari. Ma secondo gli esperti, i fondi Usa sarebbero pronti a fare marcia indietro.
Morgan Stanley ha tagliato il prezzo obiettivo dell’indice allargato S&P 500 e di altri listini azionari del mondo. Visto ritorno da investimento misero nel 2016.
Recessione negli Stati Uniti da escludere, secondo gli analisti, che continuano di conseguenza a preferire le azioni alle obbligazioni.
“Nel breve termine il Brent potrebbe raggiungere un massimo di 44 dollari prima di tornare di nuovo verso il basso. Una rottura sotto i 39$ segnalerebbe una rinnovata debolezza verso i 36$ o addirittura a 34,25$”. Cosi Ole Hansen, Head of Commodity Strategy di Saxo Bank, che in una nota odierna sottolinea:“Il Brent è salito