Mariangela Tessa pagina 1941
Economisti sempre piu’ preoccupati dall’impennata dei prestiti e dai crediti in sofferenza. “Rischia di fare la fine degli Stati Uniti nel 2007”
NEW YORK (WSI) – “Il nostro primo viaggio in Iran ci ha aperto gli occhi e ha mostrato come molti dei nostri pregiudizi fossero sbagliati. L’ex presidente Mahmoud Ahmadinejad ha fatto molto per alimentare l’idea che l’Iran fosse uno “stato cattivo”, ma tutte le persone che abbiamo incontrato lo hanno descritto come un estremista il
L’introduzione del canone nella bolletta elettrica riaccende le polemiche tra Tv di Stato e emittenti private. L’editore della 7 in prima linea.
Balzo anche per l’imposizione a livello centrale: tra il 1995 e il 2015 è passata da 228 a 393 miliardi con una crescita del 72%. Immobili e rifiuti sono stati i protagonisti degli ultimi rincari, ma quest’anno si aspetta un -19% di queste voci.
Mentre la stagione dei bilanci del quarto trimestre 2015 è alle battute finali, gli analisti di Bank of America fanno già un primo bilancio ed è molto pesante.
Neo presidente della Fed di Minneapolis nella sua prima uscita: “Congresso non ha fatto abbastanza. Dividere attività banche più grandi too big too fail”
La Banca Centrale Europea non e’ disposta a tutto pur di salvare l’euro. E ieri ne ha dato una dimostrazione.
Dopo i pesanti cali di inizio anno, l’azionario è considerato ipervenduto da alcuni. Goldman Sachs e Morgan Stanley salgono dopo promozioni analisti.
Se non siete abbastanza preoccupati dello stato di salute degli istituti di credito, ecco un altro elemento che ha il potenziale di creare nuove pressioni.
I due colossi della difesa continuano a rimpolpare i bilanci grazie agli ordini soprattutto di Medio Oriente e Asia-Pacifico.