Mariangela Tessa pagina 1946
Pioggia di vendite nell’ultima seduta della settimana, dopo il dato sul lavoro di gennaio. Crolla LinkedIn (-43%).
Una nuova recessione globale entro il 2025 appare inevitabile. Ecco perché ora come non mai e’ necessario pensare alle soluzioni.
Confercontribuenti sul piede di guerra contro il Credito Siciliano,
E’ quanto emerge dall’ultima rilevazione della Bussola Mutui, il bollettino trimestrale firmato CRIF e MutuiSupermarket.it. Tra i driver, anche offerta mutui sempre piu’ competitiva.
NEW YORK (WSI) – Il caro dollaro lascia il segno sulla bilancia commerciale Usa: nel mese di dicembre il deficit commerciale è salito a 43,4 miliardi di dollari in dicembre, il 2,7% in più rispetto al mese precedente.Le esportazioni sono diminuite dello 0,3% mensile. Considerando tutto il 2015, le esportazioni risultano in calo del 4,8%,
NEW YORK (WSI) – Battuta d’arresto a dicembre dei consumi italiani, che risultano tuttavia in crescita dell’1,7% su base annua. È la rilevazione di Confcommercio che, nel complesso del 2015, evidenzia una crescita dei consumi dell’1,6%, la prima dal 2007.“Questi dati”, sottolinea la confederazione, “si inseriscono in un contesto generale caratterizzato da una ripresa che, seppure avviata
Se si tiene conto del ritorno di 127 mila cassintegrati il quadro è più roseo rispetto a quello comunicato dall’Istat. Crescita maggiore per posti fissi.
L’opinione di Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos secondo cui al momento il mercato e’ da hold.
NEW YORK (WSI) – Chiusura in rialzo per la Borsa Usa, nonostante la pubblicazione di dati macro inferiori alle stime. Il Dow Jones chiude in territorio positivo (+0,49%), mentre il Nasdaq e lo S&P 500 segnano +0,13%.Non aiutano i dati arrivati dal fronte macro, visto che nell’ultima settimana le nuove richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 285mila unità,
NEW YORK (WSI) – Crollano alla Borsa di New York i titolo di GoPro, società produttrice delle mini-camere.A spingere in basso i titoli, i risultati del trimestre chiuso lo scorso dicembre, quando il gruppo ha riportato perdite pari a 34,5 milioni di dollari contro un utile di 122,3 milioni dell’anno prima, mentre il fatturato è sceso