Mariangela Tessa pagina 1955

Alert Fmi: “Si rischia deragliamento ripresa”

Cosi’ il Fmi, presentando le ultime stime di crescita mondiali. Tagliate le previsioni sul PIl mondiale. Ferme quelle sull’Italia.

Bank of America: utili sopra le attese grazie al taglio dei costi

NEW YORK (WS) – Trimestrale superiore alle attese per Bank of America, che ha riportato per il quarto trimestre del 2015 utili netti per 3,34 miliardi di dollari o 28 centesimi ad azione, in rialzo rispetto ai 3,05 miliardi o 25 centesimi ad azione dello stesso periodo dell’anno precedente.Il risultato e’ migliore delle attese degli analisti

Morgan Stanley, boom degli utili (+77% nel 2015)

NEW YORK (WSI) – La redditività di Morgan Stanley mette il turbo. Secondo quanto comunicato dalla banca america, nel 2015, l’utile netto  e’ schizzato del 77% a 6,13 miliardi di dollari.Nel solo quarto trimestre 2015, l’istituto ha registrato un utile netto di 908 milioni di dollari (rispetto a una perdita di 1,6 miliardi). I ricavi del

Renault: potenziali richiami fino a 700 mila vetture per dieselgate

NEW YORK (WSI) – Sarebbero fino a 700 mila le vetture che il gruppo Renault potrebbe dover richiamare per una messa a norma in quanto le emissioni inquinanti supererebbero i valori consentiti.E’ quanto scrive oggi l’edizione online del quotidiano francese ‘Les Echos‘ che precisa che, oltre i 15mila richiami resi noti dal ministro francese dell’Ecologia, Segolene

Petrolio in modalita’ rally, dopo domanda record cinese

NEW YORK (WSI) – Le quotazioni del greggio mettono il turbo, dopo dopo i dati dalla Cina che hanno evidenziato una domanda su livelli record nel 2015. Intorno alle 15 italiane, i prezzi del Brent segnano un rialzo di oltre il 5%,  superando quota 30 dollari.I prezzi hanno messo il turbo nonostante la Iea abbia ribadito oggi che quest’anno ci

Ue-Italia, la polemica continua: “A Roma manca interlocutore”

Nuovo affondo di Juncker dopo le ultime polemiche. Gentiloni risponde: “polemiche inutili”.

Mercati emergenti sotto pressione, S&P porta a sette paesi con outlook negativo

NEW YORK (WSI) – Da meta’ 2015 il  merito dei crediti sovrani dei Paesi emergenti si e’ notevolmente deteriorato. Risultato finale: le prospettive negative dei 20 maggiori mercati emergenti superano ora quelli positivi, scesi da sette a due (Indonesia e Pakistan).E’ quanto emerge da uno studio dell’agenzia Standard and Poor’s intitolato “Emerging Markets Sovereign Rating

Banche: sofferenze 17% Pil, “Italia non ha mezzi per coprire perdite”

Per il politologo americano George Friedman lo “stato precario della banche italiane” e’ in peggioramento.

Calo petrolio: Bond destinati a correre per almeno tre mesi

E’ l’opinione di Kornelius Purps, strategist di UniCredit, secondo il quale il calo del greggio dara’ una spinta alle obbligazioni a causa delle pressioni al ribasso sull’inflazione.

Stati Uniti in recessione: probabilità ai massimi dal 2011

Lo dicono i risultati dell’ultima indagine condotta dalla Cnbc tra un gruppo di analisti. I segnali sulla prima economia al mondo restano tuttavia ambigui.