Mariangela Tessa pagina 20
Dato per scontato un taglio odierno del costo del denaro di 25 punti base, il percorso futuro resta incerto a causa dei dati sull’inflazione ma anche per il miglioramento delle prospettive dell’economia. Oggi, la decisione sui tassi sarà comunicata è alle 14,15.
Migliorano le prospettive di crescita per la zona euro per quest’anno, ma le previsioni di tre tagli della BCE nel 2024 sono ora a rischio. Sono alcune delle previsioni contenute nel Deutsche Bank World Outlook per il secondo semestre dell’anno.
Bocciato a Wall Street, ci riprova alla Borsa di Londra. Il colosso cinese dell’abbigliamento a basso costo, Shein, è pronto ad approdare alla Borsa di Londra, forse già questa settimana. Valore stimato del gruppo intorno ai 50 miliardi di sterline (circa 60 miliardi di euro)
Secondo i calcoli di degli analisti di JPMorgan, Berkshire Hathaway avrebbe nelle proprie mani buoni del Tesoro Usa a breve scadenza per un valore totale di 158 miliardi di dollari.
Mercati e analisti sono tutti d’accordo: dopo una lunga serie di rialzi avviati a luglio del 2022, giovedì 6 giugno, la Banca centrale europea taglierà i tassi d’interesse. Cosa attendersi sul fronte delle mercato azionario e del reddito fisso
Bankitalia: meno liquidità parcheggiata in banca, più titoli di stato nel portafoglio degli italiani
Meno liquidità parcheggiata nei conti correnti, più investimenti in obbligazioni di stato. Secondo i dati forniti da Banca d’Italia nella relazione annuale, nel 2023 si è verificato un significativo cambiamento nelle scelte di investimento delle famiglie italiane, soprattutto nel breve termine, in risposta all’aumento dei tassi di interesse e al calo del risparmio.
Il Tax Freedom Day rappresenta il giorno in cui, teoricamente, i cittadini iniziano a lavorare per se stessi e non più per il fisco. Fino al 3 giugno 2024, tutte le entrate sono state destinate a coprire le tasse, le imposte, i tributi e i contributi sociali previsti per l’anno in corso. Secondo la Cgia di Mestre, quest’anno il gettito fiscale dovrebbe raggiungere i 909,7 miliardi di euro.
Confermati i tagli di 2 milioni di barili al giorno. La mossa, ampiamente attesa, è volta a sostenere le quotazioni tra crescita tiepida della domanda, alti tassi di interesse e aumento della produzione non Opec, anche da parte dei produttori statunitensi di petrolio di scisto.
Dirigenti d’azienda sempre più preoccupati sul futuro delle relaziono con Pechino per via delle tensioni sempre più profonde tra Usa e Cina, ma anche per la sovraccapacità industriale del Paese. A rischio decenni di libero mercato.
Il titolo sfonda i 1.100 dollaro e si piazza al terzo posto per capitalizzazione di mercato alle spalle di Microsoft e Apple. Che cosa c’è dietro il rally del gruppo di chip e quali sono i rischi che non si possono ignorare?