Orizzonti Politici pagina 2

Sfatiamo il mito: Made in Italy, cosa esportiamo di piĂą all’estero

Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio economico del ministero degli Esteri i prodotti più esportati sono medicinali e preparati farmaceutici

Il grafico della settimana: il debito pubblico dei Paesi europei

Per tutti i Paesi è previsto un aumento del rapporto debito/Pil quest’anno e una parziale riduzione nel 2021

Spid, l’identitĂ  digitale che manca agli italiani

L’emergenza coronavirus ha messo in luce un’Italia unita ma sotto alcuni aspetti ancora fanalino di coda dell’Ue. Secondo un’indagine Censis del 2019, 54,8 milioni di italiani si connettono a internet con regolarità e durante il lockdown molte delle attività quotidiane dei cittadini si sono spostate in rete, dal sistema universitario a quello bancario.Circa il 60%

Argentina: un Paese che potrebbe, ma non si applica

Con una storia di otto default alle spalle, l’Argentina è per l’ennesima volta in seri guai per il suo debito pubblico.Il governo del Presidente Alberto Fernandez ha dichiarato la sospensione di un pagamento di 500 milioni di dollari di debito pubblico in scadenza in aprile, rivelando la sua impossibilità di ripagare una parte consistente del

Petrolio: l’Arabia Saudita e il virus, un’occasione inaspettata

Per la prima volta nella sua storia, l’indice Wti, il prezzo di uno speciale tipo di greggio estratto negli USA e usato come benchmark per stimare il valore del petrolio, è andato in negativo, tanto che il 20 aprile un barile veniva venduto a -37 dollari.  Un tale crollo ha avuto pesantissime ricadute per quegli

Recovery Fund: a che punto siamo?

Il Recovery Fund continua a tenere banco a livello europeo. Alcuni aspetti sono stati chiariti, non ci sarà mutualizzazione dei debiti pregressi, ipotesi alla quale si erano fermamente opposti Paesi del Nord Europa, ma compartecipazione al rischio comune unicamente pro futuro. Altri rimangono ancora in discussione, come l’ammontare del finanziamento del Fondo. In attesa della