Angelantonio Viscione pagina 3
L’ISTAT diffonde oggi le stime sulla crescita e sull’occupazione italiana a gennaio e comunica un aumento di 0,2 punti percentuali del tasso di disoccupazione rispetto a dicembre, ma anche un contemporaneo aumento del numero delle persone che cercano lavoro. Il numero degli occupati cresce infatti dello 0,1%.La vera notizia però è che la crescita del numero degli occupati è tutta
Il centrodestra di Berlusconi e Salvini si presenta alle prossime elezioni politiche con il cosiddetto “Programma per l’Italia”. Le loro proposte fiscali sono riconducibili a una chiara visione dell’economia: meno Stato e più mercato. Difficile commentare in poche righe tutte le proposte del centrodestra ma, in estrema sintesi, il programma ruota intorno alla riduzione generale delle tasse.Lo scopo però non è
Romano Prodi si schiera definitivamente con la coalizione di centrosinistra per le prossime elezioni politiche. Il suo endorsement non va a Matteo Renzi, ma ad “Insieme”, un cartello elettorale di partiti alleati con il Pd. Geometrie politiche a parte, cos’è che divide il Professore dall’ex sindaco di Firenze dal punto di vista economico?Una ricostruzione delle due differenti visioni economiche, realizzata sulla
I nuovi dazi imposti dal presidente degli USA Donald Trump hanno trovato la decisa opposizione dei leader europei presenti in questi giorni a Davos. L’accusa principale che è stata mossa al tycoon è quella di minacciare il libero scambio e la globalizzazione. La strategia dei nemici di Trump rischia però di essere controproducente. L’analisi del voto delle ultime elezioni USA ha chiaramente rivelato che le aree che
Nei giorni scorsi, il commissario UE agli affari economici Moscovici ha dichiarato che ridurre il deficit pubblico aiuterà l’Italia a rilanciare la crescita economica. Dello stesso tenore le dichiarazioni successive del premier Gentiloni (“Non è il tempo delle cicale“) che alludono alla presunta necessità di continuare a risparmiare come la celebre formichina della favola di Esopo.Ma
Il Giappone di Shinzo Abe è di nuovo pronto a stimolare l’economia con una politica fiscale espansiva. L’Europa continua ad imporre a sè stessa dannose politiche di austerità , ma il Paese del Sol Levante fa l’esatto opposto ed annuncia un aumento di spesa pubblica in infrastrutture e nuovi incentivi.La politica espansiva del 2013 si è
“Come scriveva John M. Keynes, il momento giusto per l’austeritĂ al Tesoro è l’espansione, non la recessione. Con consumi ed investimenti privati che soffrono”.
Tassi di interesse tenuti bassi troppo a lungo impattano negativamente sui profitti delle banche commerciali.