BYD, il produttore cinese di auto elettriche, che vede tra i suoi maggiori azionisti il finanziere americano Warren Buffett, accelera, superando i suoi maggiori competitor.
Nel mese di marzo, la società ha venduto 16.301 unità, più del doppio rispetto alla concorrente Nio che, nello stesso mese, ha consegnato 7.257 auto e oltre tre volte le nuove immatricolazioni della start-up Xpeng (5.102 unità). Considerando auto ibride e pure elettriche, BYD ha venduto più di 23.000 unità a marzo, portando il totale nel primo trimestre a 53.380 auto.
Primo trimestre record per il mercato cinese delle auto
Le vendite cinesi di auto elettriche rialzano la testa insieme al resto delle delle quattro ruote che, nel primo trimestre del 2021, hanno mostrato dati in crescita, dopo il tonfo del primo trimestre del 2020.
Le nuove immatricolazioni di veicoli a motore nel primo trimestre di quest’anno sono salite a un livello record di 9,66 milioni, ha detto martedì il Ministero della Pubblica Sicurezza cinese. I dati hanno mostrato che i veicoli di nuova energia rappresentavano 466.000, o poco più del 6% delle auto di nuova immatricolazione.
Tesla resta leader nelle elettriche
Dietro questi numeri, si gioca la battaglia senza esclusione di colpi combattuta tra Usa e Cina per la leadership delle quattro ruote elettriche. Al momento la leadership incontrastata va a Tesla, che, la scorsa settimana, ha dichiarato di aver consegnato 184.800 auto in tutto il mondo nel primo trimestre. Sebbene il produttore statunitense di auto elettriche non abbia fornito dati per la Cina, la società ha osservato in un comunicato:
“Siamo incoraggiati dalla forte ricezione della Model Y in Cina e stiamo rapidamente raggiungendo la piena capacità di produzione”.
La casa automobilistica di Elon Musk ha iniziato le consegne di una Model Y fabbricata in Cina a gennaio. Secondo la China Passenger Car Association, l’auto è stata il terzo veicolo a nuova energia più venduto in Cina a febbraio.
Warrenn Buffett: la quota in BYD
La partecipazione della holding Berkshire Hathaway nel gruppo cinese che produce batterie e auto elettriche, quotato a Hong Kong, è pari all’8,2% del capitale.
Si tratta dell’ottava partecipazione più grande della holding americana per valore di mercato. Più risicata, la partecipazioni nella General Motors, che si attesta al il 3,7%, la quindicesima partecipazione più grande.