Nell’immaginario degli italiani le partite Iva sono i fortunati che possono concedersi una bella auto, spesso di grossa cilindrata. Questo forse era valido fino a prima della pandemia ma ora anche i liberi professionisti devono fare i conti con la crisi.
È quello che emerge dai dati elaborati dal Centro Studi e Statiche Unrae in collaborazione con l’Istat secondo i quali nel 2020 i clienti privati con partita Iva hanno acquistato ‘solo’ 165.174 vetture, con un calo del 20,7% rispetto all’anno precedente, che già scontava una flessione del 4,4% sull’anno precedente. Numeri brutti ma comunque migliori di quelli dell’intero mercato che lo scorso anno ha perso il 27,7% delle immatricolazioni.
Nonostante la flessione delle vendite il valore medio delle vetture acquistato dalle partite Iva è cresciuto del 5,2% a 26.868 euro. Complessivamente il fatturato generato dagli acquisti di auto da parte della categoria privati possessori di partita Iva ammonta a circa 4,44 miliardi di euro (-16,5% rispetto al 2019).
Auto Partite Iva, le motorizzazioni preferite
Le preferenze dei privati possessori di partite Iva vanno ancora per le auto con motorizzazioni diesel pari al 37,2% del totale, anche se in calo del 7,4% sul 2019. A 6 punti di distanza (31,3%) troviamo le motorizzazioni a benzina. Sostanzialmente stabili sul 2019 il Gpl e metano mentre in fortissima crescita ci sono le elettrificate. Lo sviluppo di queste motorizzazioni, rimane comunque frenato nel suo potenziale dall’assenza di infrastrutture di ricarica in prossimità di abitazioni e luoghi di lavoro. Le ibride salgono al 18,4% delle preferenze (oltre 10 punti in più del 2019) mentre le plug-in ed elettriche quadruplicano la loro quota.
I modelli preferiti
Tra le diverse categorie i crossover si confermano la carrozzeria preferita dei privati con partite Iva, con una quota in aumento al 41,6%. Al secondo posto si trovano le berline, in crescita di oltre 1 punto sul 2019, con il 49,6% delle preferenze. In calo la rappresentatività di monovolume, station wagon e multispazio, mentre presentano una quota stabile le sportive.
Auto partite Iva: dove vengono acquistate
A livello geografico Roma si conferma la regina per immatricolazioni di auto a privati possessori di partita Iva, salendo in quota e distaccandosi da Milano al secondo posto e Torino al terzo, tutte con rappresentatività di mezzo punto inferiori al mercato totale dei privati. Sostanzialmente allineate in termini di penetrazione Napoli, Bologna e Firenze. La prima presenta una quota più alta che nel totale privati, così come Padova e Bari.
Le modalità di acquisto
Il finanziamento in leasing viene sempre molto sfruttato negli acquisti di autovetture da parte dei privati con partita Iva. Nel 2020 si posiziona sulla stessa quota dell’anno precedente, al 10,6% del totale (3,4% nel totale mercato privati).