Accordo fatto tra Edizione, azionista di maggioranza di Autogrill con il 50,3% del capitale, e la svizzera Dufry AG per la creazione di un gruppo della ristorazione per chi viaggia. Dall’unione delle due società nascerà un nuovo gruppo con ricavi combinati di oltre 12 miliardi di euro e un ebitda di circa 1,3 miliardi (dato 2019, pre-pandemia). Il nuovo gruppo opererà in un mercato potenziale del valore di circa 105 miliardi, più di quattro volte il mercato del solo food & beverage.
Analisi tecnica del titolo Autogrill
Dopo il vigoroso rialzo di venerdì per la società attiva nella ristorazione, l’apertura di questa settimana di Autogrill non è stata in linea con quanto successo la scorsa settimana e il titolo ha chiuso la seduta di oggi a Piazza Affari in calo del 7,42%, a quota 6,34 euro. La notizia non ha stupito gli investitori.
Allo stato attuale, lo scenario di breve del primo operatore al mondo nel settore dei servizi di ristorazione per chi viaggia rileva una decisa intenzione a continuare il movimento al rialzo.
Al momento, il prezzo di Autogrill è in prossimità del minimo del 30 giugno, trovando supporto al livello a 6,230. Se la salita dovesse continuare, il primo obiettivo individuato è a 6,550, ovvero il recuperò del gap di prezzo lasciato. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top di 7,20.