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Autostrade per l’Italia, Eni e CDP stipulano un accordo per la mobilità sostenibile

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Accordo tra Autostrade per l’Italia, Eni e CDP per migliorare la mobilità sostenibile

Autostrade per l’Italia, Eni e CDP hanno sottoscritto un accordo per sviluppare iniziative congiunte per la transizione energetica delle proprie attività.

Questo accordo congiunto vedrà tra le novità l’aumento del numero di colonnine per la ricarica elettrica, la definizione di programmi per lo sviluppo di prodotti sostenibili per il miglioramento della pavimentazione delle autostrade e l’avvio di iniziative di economia circolare.

 

La mobilità sostenibile al centro dell’accordo

In una nota congiunta, le tre aziende hanno annunciato la partnership sottolineando che l’ambito di collaborazione è quello della mobilità sostenibile, con l’obiettivo di decarbonizzare la rete autostradale italiana.

Per raggiungere questo importante traguardo, verranno sviluppati vettori energetici destinati sia alle auto che ai mezzi pesanti. Inoltre, verranno realizzati impianti destinati alla produzione di energia rinnovabile, attraverso l’installazione di parchi fotovoltaici nella rete autostradale.

Tra gli ambiti degni di nota della partnership, anche la definizione di programmi per lo sviluppo di prodotti sostenibili per il miglioramento della pavimentazione delle autostrade e l’avvio di iniziative di economia circolare. Uno fra tutti, la raccolta di pneumatici usati che possono essere rigenerati e avere una seconda vita all’interno di prodotti chimici ed energetici sostenibili.

 

Fabio Barchiesi (CDP) commenta l’aumento di stazioni per la ricarica elettrica

Tra le novità, questo accordo prevede un numero sempre maggiore di colonnine per la ricarica elettrica al 100% ospitate nelle aree di rifornimento.

Fabio Barchiesi, responsabile del Coordinamento Implementazione Piano e Iniziative Strategiche di Cassa Depositi e Prestiti, ha commentato: “Il progetto si tradurrà nella presenza di un numero sempre maggiore di colonnine per la ricarica elettrica nelle aree di rifornimento, di vettori decarbonizzati, quali elettrico, biometano e idrogeno. Ma anche di impianti per la produzione di energie da fonti rinnovabili, che saranno realizzati nelle immediate vicinanze delle aree nelle disponibilità di ASPI o in prossimità della rete autostradale”.

 

Un’alleanza che fa la differenza: per Fabio Barchiesi apre la strada a collaborazioni future

L’accordo siglato da Autostrade per l’Italia, Eni e CDP può non solo lasciare un segno importante, ma anche dimostrare che viaggiare in modo sempre più green è effettivamente possibile.

Sempre Fabio Barchiesi ha commentato: “È una partnership importante non solo per gli aspetti tecnici, ma anche per quelli strategici, perché è anche grazie ad alleanze come questa che Cassa vuole essere sempre più il motore per collaborazioni tra i più importanti gruppi industriali italiani”.

Cassa vuole sostenere interventi e progetti per contrastare il cambiamento climatico e favorire lo sviluppo sostenibile, garantendo al contempo un significativo impatto socio-economico per il Paese” – ha commentato l’AD di CDP, Dario Scannapieco. Ha fatto così eco Roberto Tomasi, AD di Aspi: “È un’alleanza che potrà fare la differenza, nel segno di una mobilità sempre più green, guardando al futuro delle nuove generazioni, nel giusto equilibrio tra rispetto dell’ambiente e crescita del Paese”. Mentre Giuseppe Ricci, Direttore Energy Evolution di Eni, ha sottolineato che: “oggi mettiamo a fattor comune diverse soluzioni per la decarbonizzazione dei trasporti sulle lunghe distanze, anche per i mezzi pesanti”.