(9Colonne) – Roma, 2 ago – “L’avevamo capito, e anche scritto, che la Margherita sul terreno delle primarie si stava muovendo in modo molto più libero e creativo, tanto per fare un paragone, rispetto ai Ds. Tuttavia le cose si evolvono ancora più in fretta del previsto: chissà chi ci sarà a settembre al Nazareno, dato che in due giorni abbiamo saputo che Rutelli si è fatto un suo quartier generale in via del Corso e i Popolari pro-ticket aprono casa presso Quartafase in via della Panetteria. Bene allora: in bocca al lupo e non perdiamoci di vista. La Margherita non c’è più”. E’ quanto si legge oggi sulla prima pagina di Europa, il quotidiano dei Dl. “Quanto sta avvenendo, in fondo, è un atto di verità. Si compie un processo – prosegue il corsivo – la cui prima tappa è stata forse, poco più di un anno fa, il convegno di Chianciano. E se oggi fa un certo effetto sentir parlare addirittura di nuove sedi, a pensarci bene il modo in cui i vertici diellini hanno giocato la partita delle candidature e delle alleanze per le primarie diceva già tutto. Le varie anime della Margherita giocano ciascuna per sé. Non si sono semplicemente ricostituite le vecchie componenti che vi erano entrate, in realtà ci sono stati incontri, cambiamenti, sono nate cose nuove. Nel suo piccolo, la Margherita è stata un’avanguardia del Pd. E questo in fondo spiega quel che avviene oggi”.
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