(Teleborsa) – Risveglio lento per la borsa milanese, vittima di qualche presa di beneficio dopo il rialzo della vigilia sul varo da parte di Bruxelles del piano di aiuti alla Grecia. L’attenzione oggi sembra essere rivolta soprattutto oltreoceano, con il via alla stagione delle trimestrali segnato dalla trimestrale deludente del colosso dell’alluminio Alcoa. In cerca di una direzione l’euro, dopo il recente rally che l’ha portato sui livelli più alti degli ultimi sette mesi. La divisa di eurolandia si sta muovendo ad un soffio dagli 1,36 usd, dopo aver sfiorato ieri gli 1,37. Tra gli appuntamenti macroeconomici rilevanti in calendario oggi ci sono la bilancia commerciale della Gran Bretagna e degli Usa ed i prezzi import-export statunitensi. Poco mosso anche il petrolio, con il Wti a 84,16 usd/bar e l’oro a 1.154,89 usd/oncia. Tra gli indici milanesi, il FTSE All Share segna in avvio un decremento dello 0,29% a 23.735 mentre il FTSE Mib scende dello 0,36% a 23.211 punti. Sulla linea di parità il FTSE Mid Cap -0,06% ed il FTSE Star -0,03%. Osservata speciale Telecom nel giorno della presentazione agli analisti dei risultati 2009. Il gruppo ha chiuso l’anno con un utile netto in calo a 1,581 mld di euro rispetto ai 2,177 miliardi del 2009. Il cda proporrà la distribuzione di un dividendo di 5 centesimi per le azioni ordinarie e di 6,1 centesimi di euro per risparmio, invariato rispetto al 2008. Per Sparkle è stato creato un fondo rischi da 507 mln euro, in linea con le attese della stampa. Brilla Bulgari, dopo i conti entusiasmanti del colosso francese LVMH. Resistono alle vendite i cementiferi. In coda al Ftse Mib il titolo Campari, con una flessione di oltre un punto percentuale. In lettera i petroliferi, con Tenaris in testa. Tra le banche offerta Unicredit in attesa del cda straordinario sul progetto banca unica. Poco mossa Generali. Secondo indiscrezioni di stampa la controllata Generali Properties sarebbe pronta a rilevare il 20% di Citylife in possesso della Lamaro Appalti.