Axa ha ceduto una parte della partecipazione detenuta in Banca Mps. Il colosso delle assicurazioni francesi ha avviato un accelerated book building per cedere la quota detenuta nella banca senese pari al 7,94% del capitale. A seguire l’operazione è Exane Bnp Paribas: il collocamento avviene ad un prezzo compreso tra 2,33 e 2,47 euro: viene applicato uno sconto del 10-15% rispetto al prezzo di chiusura del titolo Mps in Borsa ieri 27 febbraio 2023.
Il fatto che Axa abbia deciso di immettere sul mercato la partecipazione in Mps non avrà alcun impatto sulla partnership che la compagnia di assicurazioni ha in essere con la banca senese. Ma non si preannuncia nemmeno in un cambiamento del suo impegno nel mercato italiano del colosso delle assicurazioni. A precisarlo è stata la stessa compagnia di assicurazioni francese, che ha sottolineato come partner di lunga data nella joint-venture nella bancassicurazione Axa ha sostenuto la banca partecipando ai suoi più recenti aumenti di capitale come investimento finanziario.
Axa, inoltre, ha sottolineato che non ha intenzione di cercare una rappresentanza all’interno del Consiglio di Amministrazione di Banca Mps nella prossima assemblea degli azionisti. Ma soprattutto non ha intenzione di andare ad influenzare la strategia di lungo periodo della banca. Molto più semplicemente, Axa ritiene che sia giunto il momento di vendere la partecipazione acquistata attraverso l’aumento di capitale.
Axa non ha intenzione di gestire Mps
A chiarire un po’ più nel dettaglio quali possano essere i rapporti nel futuro tra Banca Mps e Axa ci ha pensato Antimo Perretta, ceo European Market e presidente del board italiano della compagnia assicurativa francese, che ha spiegato che Axa non è interessata alla gestione di una banca. Spera, proprio per questo, che per il futuro di Banca Mps possa essere trovata una soluzione grazie alla quale possa proseguire la partnership in essere.
La collaborazione tra la compagnia di assicurazioni e Mps è iniziata 14 anni or sono e secondo Perretta lavora molto bene. La collaborazione, nel corso del tempo, ha avuto alti e bassi, ma ora i ruoli sono chiari. Dopo quattordici anni, oggi Axa è il secondo azionista di banca Mps dopo il ministero del Tesoro. L’accordo bancassicurativo prevede che la compagnia di assicurazioni provveda a collocare le proprie polizze attraverso le filiali della banca senese.
Il processo di privatizzazione della banca senese con ogni probabilità, potrebbe riprendere quota tra il mese di maggior e quello di giugno, per poi andare a concludersi tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. La presa di posizione di Perretta è stata molto importante, perché ha chiarito il ruolo di partener di Axa, che comunque segue da vicino, con il Dipartimento del tesoro e il Ministero delle Finanze, la vicenda Mps: l’obiettivo è quello di trovare la soluzione migliore per il futuro della banca, che è, a tutti gli effetti, un operatore particolarmente forte. Axa ha confermato la volontà di proseguire con la collaborazione.