Azimut, il patto di sindacato lavora al rafforzamento della sua quota nel capitale
Entrano nel vivo le operazioni di rafforzamento nell’azionariato di Azimut da parte di Timone Fiduciaria, che come noto riunisce gli aderenti al patto di sindacato Azimut (manager e consulenti finanziari della società). Lo scorso 15 gennaio in un comunicato avente ad oggetto il possibile avvio di un’operazione di rafforzamento della partecipazione in Azimut, Timone Fiduciaria si era riservata di fornire ulteriori informative al mercato, in dipendenza dello sviluppo della fase di studio e analisi della possibile operazione.
Il portavoce di Timone Fiduciaria ha voluto confermare che, successivamente al 15 gennaio 2018, sono proseguite le attività di analisi dell’operazione, di cui sono, attualmente, in fase di definizione termini e condizioni, anche nel confronto con possibili investitori terzi, come già comunicato. Hanno altresì preso avvio le attività volte a saggiare le possibili manifestazioni di interesse da parte degli aderenti al patto, anche al fine di poter meglio quantificare l’importo complessivo dell’operazione che, comunque, come già anticipato nel comunicato del 15 gennaio 2018, avrà ad oggetto un numero di azioni comunque inferiore alla soglia che obbligherebbe il Patto al lancio di un’offerta pubblica di acquisto.
Timone Fiduciaria ha poi precisato che provvederà a fornire ulteriori informative al mercato una volta che risulteranno definiti i termini e le condizioni precise dell’operazione.