NEW YORK (WSI) – Ripresa economica Usa a rischio, il recupero del mercato immobiliare potrebbe essere interrotto. Colpa del balzo dei tassi sui Treasuries Ua, che sta portando i rendimenti in una zona di pericolo.
Da quando Ben Bernanke, presidente della Fed, ha parlato della possibilità di staccare la spina alle misure straordinarie di quantitative easing – le prime dichiarazioni risalgono a inizio maggio – i tassi sono balzati di circa 100 punti base, scontando il rischio che il programma di acquisto di bond e asset legati ai mutui, del valore di $85 miliardi al mese, venga prima o poi rimosso.
In un periodo di evidente fuga generalizzata dai bond, la giornata di venerdì ha visto protagonisti intensi sell off sui bond americani, a fronte di un balzo dei rendimenti.
In particolare, quelli decennali sono balzati fino a oltre +8% toccando il 2,698%, al massimo livello dall’agosto del 2011; quelli a cinque anni sono arrivati a balzare gino a +11%.
“L’aumento dei rendimenti avrà implicazioni, soprattutto in un momento in cui la ripresa del mercato immobiliare risulta ancora all’inizio – ha commentato in una intervista a Cnbc Nizam Idris, responsabile strategist per il reddito fisso e le valute presso Macquarie – Se fossi nei panni della Fed sceglierei la strada della cautela e tenterei di portare i tassi a un valore più basso. Bernanke parlerà mercoledì e potrebbe smorzare le speculazioni sul tapering”.
Detto questo, Goldman Sachs prevede che i tassi decennali sui Treasuries saliranno al 4% entro il 2016.