NEW YORK (WSI) – Una bambina inglese di otto anni potrebbe aver trovato la risposta alla cura del cancro. E’ quanto riporta un articolo pubblicato sul The Indipendent secondo cui, Camilla Lisanti, durante una cena con i suoi genitori, entrambi ricercatore nella lotta al cancro, avrebbe suggerito la sua personale cura, ovvero quella di usare gli antibiotici.
Il suggerimento pare essere stato preso sul serio dai genitori che hanno testato la teoria della piccola in laboratorio. Con grande sorpresa dei genitori e dei colleghi, Micheal Lisanti e sua moglie Federica Sotgia, hanno effettivamente verificato che i quattro antibiotici più comuni in commercio sono in grado di annientare le cellule tumorali presenti in alcuni dei tumori più diffusi, quelli della mammella, della prostata, del polmone, dell’ovaio, del pancreas, della pelle e tumori cerebrali, senza danneggiare le cellule sane.
“All’inizio ho pensato che fosse molto ingenuo pensare di poter curare il cancro con gli antibiotici, ma alla fine Camilla aveva ragione” ha affermato Lisanti, specificando tuttavia che a momento i test in laboratorio sono limitati ma che continueranno.
“Non c’è alcuna indicazione che questo tipo di trattamento possa uccidere le cellule tumorali, o che tipo di effetti collaterali ci potrebbero essere. E’ d’altra parte vero che è riconosciuto che alcuni antibiotici hanno effetti anti-cancro dal 1960 e sono una ‘parte consolidata del trattamento del cancro, accanto alla chemioterapia” ha detto all’Indipendent Alan Worsley, il responsabile della comunicazione del Centro Ricerche sul Cancro inglese.
Fonte: The Independent
(DaC)