Economia

Banca Consulia, crescita e sostenibilità: tutti gli obiettivi dei prossimi tre anni

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Crescita per linee interne ed esterne, acquisizioni mirate, focus su innovazione di prodotto e gestioni patrimoniali. Questi gli obiettivi di Banca Consulia, illustrati nel piano industriale 2018-2020. E poi ulteriore sviluppo della consulenza fee only, da sempre alla base del business della Società. L’Istituto recentemente ha incassato il “sì” all’unanimità da parte del Consiglio Direttivo del Forum per la Finanza Sostenibile alla richiesta di adesione all’Associazione: “Siamo molto soddisfatti perché dà concretezza alla volontà di partecipare a un cambiamento che riteniamo importante”, spiega Paolo D’Alfonso (nella foto), direttore commerciale di Banca Consulia.

D’Alfonso, come nasce questo interesse per gli investimenti socialmente responsabili?

È importante incoraggiare un modo di vita che non pregiudichi quello delle generazioni future ed essere orientati verso la sostenibilità ambientale, il benessere sociale e il rispetto delle persone. Il mondo finanziario può fare moltissimo in questo ambito e gli investimenti SRI, tra l’altro, presentano aspetti positivi sia per la capacità di generare performance nel lungo periodo che di proteggere da rischi, oggi magari non visibili ma che potrebbero avere conseguenze importanti sui portafogli investiti. Gli investimenti SRI possono costituire una parte importante del servizio di consulenza. Imprenditori, millennials, le donne: sono tanti i soggetti attenti ai temi della sostenibilità e tanti i clienti da sensibilizzare.

Come pensate di muovervi su questo fronte?

Dallo scorso anno abbiamo iniziato a selezionare prodotti e case specializzate con un profondo know how in ambito di investimenti che affianchino ai rendimenti finanziari i criteri Enviromental, Social, Governance. A partire da quest’anno, poi, non siamo solo distributori. Le nostre gestioni patrimoniali interne – dal nome “Avantgarde” –  inaugurate nel 2017 e arrivate a circa 100 milioni di euro come asset, dal 2018 avranno una linea dedicata agli investimenti socialmente responsabili. Stiamo selezionando un advisor finanziario che possa affiancarci nel processo di selezione e concretizzando la nostra scelta con una partecipazione attiva, per dare coerenza e testimoniare realmente la nostra volontà di incidere all’interno di questo sistema.

Il 2017 che anno è stato?

Il 2017 è stato un anno di soddisfazioni: abbiamo raggiunto un utile netto, in anticipo rispetto al piano industriale, di 0,951 milioni e gli AuM di 2.911 milioni, in crescita del 13,5% rispetto a dicembre 2016; la rete è cresciuta con profili di elevato standing ed è proprio su queste figure di esperienza che stiamo orientando la nostra ricerca anche per il 2018.

Ha accennato al piano industriale 2018-2020: entriamo nel dettaglio.

 Il piano industriale 2018-2020 punta alla crescita di Banca Consulia. Crescita per linee tradizionali, attraverso il reclutamento di consulenti finanziari, 15 all’anno, con acquisizioni mirate di società o rami d’azienda alla nostra portata. Altro tema importante è poi quello dell’innovazione. Ci concentreremo sulle nostre gestioni patrimoniali, con il lancio di nuovi prodotti e linee di gestione: oltre agli SRI, avremo una linea dedicata ai mercati emergenti e al multi-asset, che pensiamo possano essere interessanti in un contesto di mercato dove corporate e high yield sono arrivati un po’ a fine corsa dal punto di vista dei rendimenti. Stiamo sviluppando partnership interessanti con advisor internazionali: insomma ci aspettano tre anni intensi e operosi!

L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di marzo del mensile Wall Street Italia