Banca del Fucino: salta la trattativa con Barents, in vista l’ingresso di nuovi investitori istituzionali
Dopo la chiusura definitiva della trattativa con Barents Re, Banca del Fucino si è avviata verso la valutazione dei termini per l’ingresso nel capitale di nuovi investitori istituzionali che ad oggi è in fase avanzata. Lo afferma in un comunicato la Banca stessa in cui specifica che è assistita dall’advisor Rothschild e anche che è in corso di definizione con un altro soggetto l’operazione di deconsolidamento integrale del proprio portafoglio crediti deteriorati (NPE).
“Sono certo di poter costruire anche in futuro un percorso di sviluppo importante per la Banca fondata dalla mia famiglia. Questo grazie al contributo essenziale che l’intera organizzazione di Banca del Fucino ha sempre dimostrato e saputo dare, in particolare negli ultimi mesi. Il lavoro svolto sino ad oggi sarà alla base del progetto di ulteriore crescita che ci stiamo avviando ad intraprendere”, ha dichiarato Alessandro Poma Murialdo, presidente di Banca del Fucino.
Come si legge nel comunicato, in tale contesto gli attuali azionisti supporteranno ancora la Banca nel suo percorso di crescita per garantire lo storico rapporto fiduciario con la clientela nelle aree dove l’istituto opera.