L’assemblea dei soci della Banca del Fucino, capogruppo del Gruppo Bancario Igea Banca, ha approvato il progetto di bilancio 2023 e ha provveduto alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione.
L’esercizio 2023 della private bank romana ha evidenziato un notevole incremento di tutti i principali indicatori finanziari e aggregati, con il margine di intermediazione salito a 132 milioni circa (+53,64%). L’anno si è chiuso poi con un utile lordo di 20,27 milioni di euro e un utile netto di 17,13 milioni, in crescita rispetto al 2022.
Lo scorso esercizio è stato caratterizzato da un marcato rafforzamento patrimoniale, che si è tradotto in una crescita dei fondi propri a 248,37 milioni a livello consolidato (erano 200,7 a fine 2022). Tutti i principali indici di vigilanza prudenziale sono ampiamente in linea con i requisiti patrimoniali e in crescita ulteriore rispetto al 31 dicembre 2022: Cet1 al 14,26% (era 13,44%), Tier1 al 14,46% (13,69%) e Tcr al 16,02% (15,62%).
I soci hanno poi nominato il nuovo consiglio di amministrazione, composto da n. 12 membri, per la durata di 3 esercizi. Sono stati confermati i vertici Mauro Masi (presidente) e Francesco Maiolini (amministratore delegato) e nominati gli altri dieci consiglieri: Luigi Alio, Luca Bergamotto, Francesca Brunori, Gabriella Covino, Giulio Gallazzi, Bernardino Lattarulo, Susanna Levantesi, Sonia Locantore, Domenico Pimpinella, Fabio Scaccia.
Più in particolare, hanno fatto il loro ingresso nel cda di Banca del Fucino, l’imprenditore abruzzese Luca Bergamotto, Francesca Brunori, responsabile area credito e finanza di Confindustria, Sonia Locantore, giurista specializzata nei servizi finanziari e in materia di diritto societario e Domenico Pimpinella, che riveste anche la carica di direttore generale di Enpam.