(Teleborsa) – Su richiesta Consob, Banca dell’Etruria e del Lazio specifica che l’incremento delle rettifiche della voce 130 (rettifiche/riprese di valore nette) di Conto Economico di cui al progetto di bilancio comunicato il 10 marzo u.s., rispetto al dato preconsuntivo reso noto al pubblico in data 12 febbraio u.s., trova motivazione nel verificarsi di alcuni eventi significativi conseguenti al deterioramento di posizioni rilevanti, nonché al recepimento di precisazioni normative in materia di impairment. In particolare tali variazioni sono principalmente riconducibili alla dichiarazione di fallimento, intervenuta in data 16 febbraio 2010, del Gruppo Villa Pini di Abruzzo, per un impatto complessivo sulla voce 130 pari a circa 13 mln di euro, e dal recepimento delle indicazioni contenute nel documento n.4 di Banca d’Italia, Consob e Isvap del 3 marzo 2010, in materia di trattamento dei crediti ristrutturati e di rettifiche su titoli classificati nel portafoglio AFS, per circa 5 mln di euro. Inoltre, il verificarsi di tali eventi, che ha testimoniato l’acuirsi del già difficile quadro economico congiunturale, ha motivato il rafforzamento di una politica prudenziale di accantonamenti anche su una sommatoria di altre posizioni deteriorate, definitesi nel frattempo di maggiore rischio. Come già espresso in occasione della STAR Conference 2010 del 17 marzo u.s., il Gruppo Banca Etruria allo stato attuale conferma gli obiettivi finali in termini di redditività e patrimonializzazione evidenziati nel Piano Industriale 2009-2011 approvato e reso noto al mercato il 23 luglio 2009.