Economia

New Millennium SICAV lancia due nuovi comparti “PIR”

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La New Millennium SICAV, realtà conforme alla direttiva UCITS V e costituita su iniziativa di Banca Finnat nel 1999, ha ottenuto dalla CSSF (Commission de Surveillance du Secteur Financier) l’autorizzazione a rendere operativi due nuovi comparti relativi all’ambito dei Piani individuali di Risparmio (Pir):

  • NEW MILLENNIUM – PIR Bilanciato Sistema Italia, con una esposizione massima all’equity del 50% e gestito da Banca Finnat
  • NEW MILLENNIUM – Augustum Italian Diversified Bond, fondo obbligazionario gestito da Az-Swiss, con focus sugli emittenti italiani e con oltre 4 anni di track record

La SICAV, la cui Management Company è NATAM SA ed il cui azionista unico è Banca Finnat, dispone di circa 750 Milioni di Asset distribuiti su 16 comparti, i quali non solo sono sottoscrivibili tramite il Distributore Globale, la stessa Banca Finnat, ma anche attraverso un’ampia rete di collocatori autorizzati.

Inoltre, i fondi di New Millennium SICAV sono stati i primi ad essere ammessi sul segmento della Borsa Italiana dedicato ai fondi aperti e sono quindi acquistabili direttamente sul mercato ETF-Plus.

Alberto Alfiero, Vice Direttore Generale di Banca Finnat e Presidente del CDA della Management Company NATAM, che di New Millennium è il gestore collettivo, ha commentato:

“In questi giorni si ripetono gli annunci di nuovi Fondi PIR ma, nella maggior parte dei casi, si tratta in realtà solo di iniziative e progetti in fase di avvio. I fondi nei quali è già possibile investire sono effettivamente ancora pochissimi. 
I PIR di New Millennium non sono un progetto ma una realtà concreta: noi, senza clamore, non appena approvate le norme che istituivano i Piani individuali di Risparmio, ci attivammo subito per avviare gli iter di autorizzazione; ed oggi presentiamo questi due nuovi fondi, probabilmente i primi fondi lussemburghesi pienamente conformi alla normativa PIR, che mettiamo a disposizione degli investitori e dei tanti nostri collocatori. Questi ultimi li possono quindi mettere a disposizione dei loro clienti per raccoglierne le sottoscrizioni e consentire loro di beneficiare delle note agevolazioni fiscali. 

Il primo, il PIR Bilanciato Sistema Italia è un nuovo fondo che prevede anche una limitata esposizione alle Small Cap sulle quali il gestore Finnat ha da sempre un particolare focus. Questo fondo farà oggi il suo primo NAV. 

Il secondo, l’Augustum Italian Diversified Bond esisteva già e vanta un ottimo track record: per esso ci siamo limitati a sancire nelle politiche di investimento il rispetto dei criteri PIR che tuttavia, di fatto, venivano già sostanzialmente rispettati dal gestore AZ-SWISS. Il fondo quindi già esiste ma le nuove politiche entreranno in vigore il prossimo primo giugno. Stiamo inoltre lavorando ad un ulteriore veicolo che sarà interamente dedicato alle società quotate su AIM, e che potrebbe rivelarsi molto utile per gli Asset Manager che vorranno esporsi in modo diversificato su quel mercato”.

A seguire, la descrizione dei due nuovi comparti.

New Millennium – PIR BILANCIATO SISTEMA ITALIA

Il Comparto è un bilanciato caratterizzato da una attenzione all’economia reale Italiana ed agli investimenti produttivi.

Le quote del Fondo possono essere detenute in un PIR: il portafoglio del Fondo è infatti costantemente conforme ai criteri previsti dalla Legge di Bilancio 2017 che ha istituito i “Piani Individuale di Risparmio a lungo termine” (PIR): almeno il 70% sarà investito in strumenti finanziari emessi da società Italiane e, in tale ambito, il 30% sarà allocato su società non facenti parte dell’indice FTSE MIB.

È dunque previsto l’investimento in imprese di dimensioni medie o piccole, in modo altamente diversificato e con opportuni limiti in particolare per le società con capitalizzazione inferiore a 500 Milioni e, con criteri ancor più stringenti per quelle che capitalizzano meno di 100 Milioni.

L’esposizione azionaria non potrà mai superare il 50%.

Per mitigare eventuali rischi di cambio, è previsto che il totale degli investimenti non coperti dal rischio di cambio rispetto all’Euro non supererà il 10% del valore del patrimonio netto.

New Millennium – AUGUSTUM ITALIAN DIVERSIFIED BOND

L’obiettivo del comparto è conseguire una crescita moderata del valore del capitale investito in un orizzonte temporale di medio termine, attraverso una esposizione a strumenti obbligazionari altamente concentrata su emittenti italiani, e non, senza assunzione di rischio di cambio.

Le quote del Fondo possono essere detenute in un PIR: il portafoglio del Fondo è infatti costantemente conforme ai criteri previsti dalla Legge di Bilancio 2017 che ha istituito i “Piani Individuale di Risparmio a lungo termine” (PIR): almeno il 70% sarà investito in strumenti finanziari emessi da società Italiane e, in tale ambito, il 30% sarà allocato su società non facenti parte dell’indice FTSE MIB.

L’esposizione ai titoli governativi (anche italiani) ed alle obbligazioni di emittenti non itlaiani non potrà superare il limite complessivo del 30%.

Il comparto non può assumere rischi valutari: laddove i titoli oggetto di investimento siano denominati in valuta diversa è prevista la copertura totale dal rischio di cambio.

L’uso di strumenti finanziari derivati è consentito, anche a fini di investimento, a condizione che l’insieme degli impegni assunti non superi in nessun momento il 50% del valore del patrimonio netto del comparto. Il ricorso a derivati di credito (ad esempio Credit Default Swap e Credit Spread Derivatives) è consentito a scopo di investimento con un limite del 15 % del valore del patrimonio netto del comparto.

Per consultare l’offerta completa di New Millennium SICAV, il Prospetto ed i KIIDs, collegarsi all’indirizzo: www.newmillenniumsicav.com.