Banca Generali ha archiviato il 2023 con un utile netto consolidato di 326,1 milioni, in aumento del 53,1%. Il risultato è stato trainato dal progresso dei profitti ricorrenti, che sono saliti del 45% a 320,3 milioni. Ad annunciare i dati è stato lo stesso gruppo con una nota ufficiale rilasciata in data odierna.
La crescita da record
In particolare, la crescita di Banca Generali risulta superiore all’obiettivo del piano triennale (+10%-15%), segnando un nuovo massimo storico per la banca. L’obiettivo è ora generare una crescita media ponderata (Cagr) degli utili ricorrenti pari al 10-15% nell’arco del triennio 2022-2024.
Migliora la profittabilità
La profittabilità ha beneficiato anche del contributo positivo del margine d’interesse, grazie alla progressiva revisione al rialzo del rendimento degli attivi bancari in scia all’incremento dei tassi di riferimento. Inoltre gli assets under investment hanno raggiunto i 99 milioni, in netto progresso rispetto ai deflussi per 7 milioni realizzati nell’anno precedente.
Il commento di Mossa
L’AD di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dei risultati che fotografano la forza e l’eccellenza della nostra realtà, sempre più un punto di riferimento per le famiglie e le imprese nella gestione del patrimonio. Il 2023 è stato un anno complesso, con gli investitori disorientati dall’effetto negativo del rialzo dei tassi sugli investimenti, la perdita di potere d’acquisto da pressioni inflazionistiche e le crescenti incertezze geopolitiche. In tale contesto siamo riusciti a performare meglio in termini di raccolta rispetto al 2022 ed a registrare il miglior anno della nostra storia per utili e masse, il tutto rafforzando la solidità patrimoniale e aumentando la remunerazione degli azionisti. La professionalità dei nostri banker e la completezza dell’offerta si confermano elementi distintivi del nostro modello di business, con un crescente interesse per l’advisory evoluta e le soluzioni personalizzate. Nelle prime settimane di quest’anno abbiamo iniziato ad osservare segnali incoraggianti su mix di raccolta ed inserimento di nuovi consulenti e siamo inoltre convinti che i progetti strategici in fase di roll out, con particolare focus su dati e Svizzera, rappresentano leve differenzianti che ci fanno guardare con ottimismo le prospettive di crescita sostenibile della nostra banca”.