Nel mese di maggio, Banca Generali ha registrato un flusso di €742 milioni, segnando una crescita del 56% rispetto ad aprile e del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Da inizio anno, l’istituto ha accumulato oltre €2,7 miliardi, registrando un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo nel 2022.
“Numeri alla mano, maggio è risultato non solo il mese più forte dell’anno ma anche il miglior maggio della nostra storia” – ha commentato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa.
I servizi di gestione patrimoniale
I servizi di gestione patrimoniale di Banca Generali hanno visto una robusta domanda, con €68 milioni accumulati nel mese e un totale di €520 milioni dall’inizio dell’anno.
Tra questi, i prodotti finanziari hanno generato €53 milioni in maggio (€277 milioni in totale da inizio anno), mentre i fondi interni hanno contribuito con €13 milioni nel mese e €183 milioni dall’inizio dell’anno.
Flussi assicurativi
Confermando il trend di aprile, si evidenzia inoltre una progressiva stabilizzazione dei flussi assicurativi, dovuta alla rinnovata offerta e all’apporto dei prodotti assicurativi, che hanno equilibrato i deflussi riscontrati nei primi mesi dell’anno.
Nonostante le polizze tradizionali mostrino ancora un segno negativo, si osserva un notevole recupero rispetto ai mesi precedenti.
Prodotti amministrati
Anche l’interesse per i prodotti amministrati è in continua crescita, di riflesso all’ascesa dei rendimenti e alle condizione dei mercati.
Durante maggio, l’istituto ha visto un incremento di €770 milioni nelle sue attività, con un totale di €3.068 miliardi nel 2023. Le attività sul mercato primario hanno raggiunto €145 milioni (€836 milioni dall’inizio dell’anno) e l’emissione di PCT attivi ha totalizzato €137 milioni (€256 milioni dall’inizio dell’anno).
La domanda di consulenza
La domanda di consulenza evoluta ha generato nuovi flussi per €172 milioni nel mese (€678 milioni dall’inizio dell’anno), in significativo aumento rispetto ai €92 milioni accumulati nel periodo gennaio-maggio dell’anno scorso.
“Stiamo registrando crescente attenzione verso i nostri servizi di investimento a valore aggiunto, come le gestioni patrimoniali e l’advisory, e si è attenuato lo squilibrio verso la liquidità e gli strumenti rifugio” – ha commentato Mossa, aggiungendo che si “si guarda con fiducia alle prossime settimane“, verso la chiusura di “un semestre di progressivo rafforzamento“.
