Si attesta a 501 milioni di euro la raccolta netta totale di Banca Generali nel mese di novembre. Un dato in lieve calo rispetto ai 506 milioni di ottobre (810 milioni di euro nello stesso mese del 2021), e che porta il valore complessivo da inizio anno a 5,1 miliardi (6,8 miliardi di euro nei primi undici mesi dello scorso anno).
Il dato – spiega la società in una nota – risulta ancora più significativo se si considera l’impatto delle scadenze fiscali (235 milioni nel mese rispetto ai 165 milioni dello scorso anno) tipiche del mese, al netto delle quali novembre risulta il migliore mese del 2022 per volumi e mix di prodotto.
La raccolta di Banca Generali nel dettaglio
Nel periodo c’è stata una ripresa nella domanda di soluzioni gestite e della consulenza evoluta sull’amministrato che complessivamente hanno superato i 500 milioni di euro, in risposta ai nuovi lanci di prodotti orientati a sfruttare le opportunità offerte dai mercati obbligazionari e azionari dopo i mesi di forte volatilità.
Nel dettaglio, i flussi netti in soluzioni gestite sono stati pari a 343 milioni (1,6 miliardi da inizio anno) trainati dall‘offerta di casa per 273 milioni (1.112 milioni da inizio anno) con flussi netti in financial wrapper per 195 milioni (752 milioni da inizio anno) e da fondi/Sicav con flussi per 82 milioni (164 milioni da inizio anno).
La raccolta conferma flussi importanti a favore dei conti amministrati, con i flussi nel primario e gli strutturati a 259 milioni nel mese di cui quasi 200 milioni per la sottoscrizione del Btp Italia. La crescita dei nuovi flussi sotto consulenza evoluta porta il totale da inizio anno a 619 milioni (837 milioni nello stesso periodo del 2021), a fronte di masse che hanno raggiunto il totale di 7,2 miliardi (in aumento rispetto a fine novembre 2021). L’amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato:
“Il miglior mese dell’anno per raccolta gestita e domanda di advisory evoluta per un totale che supera il mezzo miliardo confermando la qualità e la tempestività nelle risposte ai bisogni delle famiglie. La vicinanza alla clientela emerge dal forte dato di flussi nel mese che, al netto delle scadenze fiscali di fine novembre, si attesta su livelli d’eccellenza considerando che il risultato è il solo frutto dell’attività della rete, nella consulenza e pianificazione come tipico del nostro modello di business da private bank. La versatilità della nostra offerta rafforza il mix di commissioni nel mese riuscendo a soddisfare al meglio tanto le competenze dei banker che le esigenze della clientela. Nonostante le persistenti incognite sui mercati e la volatilità, l’accelerazione delle ultime settimane e il riscontro positivo alle novità presentate dopo il nostro appuntamento strategico con la rete d’autunno ci rendono ottimisti sulla fine dell’anno e sulla partenza del nuovo anno”