La raccolta netta di Banca Mediolanum accelera, lanciando un ulteriore segnale positivo per il settore del risparmio gestito. Il gruppo guidato da Massimo Doris raggiunge i 4,88 miliardi di raccolta totale da inizio anno proprio grazie a un mese di maggio estremamente positivo. A svelare i numeri è la nota ufficiale diffusa dalla banca.
I numeri di Mediolanum
In particolare Banca Mediolanum nel mese di maggio ha fatto registrare un’accelerata sullla raccolta netta, che si è attestata sui 789 milioni di euro. Guardando al dettaglio sulla composizione, la raccolta gestita è stata di 609 milioni, mentre il risparmio amministrato ha contribuito per 180 milioni. Nei primi quattro mesi del 2024 la raccolta netta è stata pari a 4,88 miliardi di euro, mentre i volumi commerciali sono stati pari a 5,96 miliardi. I numeri sono stati diffusi dal gruppo con una nota ufficiale.
Il commento di Doris
Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum commenta: “La raccolta netta di questo mese si conferma ancora una volta molto forte, con i clienti che stanno privilegiando le nostre soluzioni di investimento per riallocare la liquidità dei depositi. Non mi sorprende che la raccolta netta gestita abbia segnato un altro mese di grande successo, poiché deriva dalla nostra strategia di pianificazione finanziaria che ha determinato il trend costantemente positivo anche negli ultimi mesi. Sono molto soddisfatto oltretutto della qualità di questa raccolta, prevalentemente concentrata in fondi comuni e polizze unit-linked. Grazie a questo importante contributo e alle iniziative messe in atto nella prima parte dell’anno, la raccolta totale raggiunge 4,88 miliardi di euro nei primi 5 mesi del 2024, ponendo Banca Mediolanum ai vertici del settore. Anche l’acquisizione clienti è stata eccellente, con 17.000 nuovi clienti nel mese e 95.100 da inizio anno, di cui 14.000 tramite il canale digitale di Selfy. Sono certo che, mantenendo tale slancio, continueremo a costruire su questa solida base e a raggiungere i nostri obiettivi di crescita”.