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Banca Mondiale festeggia un collocamento da record in Italia con la nuova obbligazione

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Dopo cinque anni, la Banca Mondiale è tornata sul mercato italiano quotando un’obbligazione sostenibile dedicata agli investitori retail italiani. Il nuovo bond della World Bank, realizzato in collaborazione con BNP Paribas, è stato emesso su Borsa Italiana lo scorso 17 novembre ed è caratterizzato da un taglio minimo di 1.000 euro, cedole trimestrali con un tasso fisso annuo lordo del 3.2% e una durata di 5 anni con opzione Callable.

Alla cerimonia “Ring the bell”, Fabrizio Testa, Ceo di Borsa Italiana, ha sottolineato l’importanza del mercato obbligazionario italiano. Dal canto suo, anche Maurizio Pastore, responsabile Debt e Fund listing presso l’International Primary Markets di Euronext, ha evidenziato il momento propizio per il mercato obbligazionario italiano, “un successo evidenziato anche dalle recenti quotazioni dei bond sostenibili di Eni e quello di Cassa depositi e prestiti (Cdp)”.

Questa obbligazione della Banca Mondiale rappresenta il primo bond sostenibile retail quotato in Italia in cinque anni, e ha raccolto $ 60 milioni alla conclusione del periodo di offerta, terminato lo scorso 10 novembre. “Siamo molto soddisfatti dei risultati”, commenta Jorge Familiar, vicepresidente e tesoriere della World Bank, sottolineando l’importanza del mercato obbligazionario italiano. “E’ particolarmente rilevante per noi, continua Familiar, in quanto si tratta di un’obbligazione focalizzata sugli investitori retail”.

Ma in cosa investe la World Bank e perché è così importante? Anche questo ci ha spiegato Jorge Familiar, vicepresidente e tesoriere della World Bank, in un’intervista concessa a Wall Street Italia nella splendida cornice di Borsa Italiana.

Funzionamento e caratteristiche del Bond della World Bank

La nuova obbligazione della Banca Mondiale è uno strumento finanziario emesso con l’obiettivo di raccogliere fondi dagli investitori italiani per realizzare progetti di sviluppo sostenibile.

Il bond sostenibile quotato dalla Banca Mondiale è rivolto al pubblico retail, infatti, il taglio minimo era di 1.000 euro.

Le cedole del bond saranno pagate su base trimestrale, con il tasso di interesse annuo che è fisso al 3,2% lordo. Teniamo presente che la World Bank è un’organizzazione internazionale di proprietà dei paesi membri e come emittente vanta una tripla AAA, rating decisamente migliore rispetto a Paesi del calibro di Francia e Italia.

Questo spiega il rendimento offerto “più basso” (infatti rischio e rendimento sono due facce della stessa medaglia) rispetto ad altre obbligazioni (anche statali) presenti sul mercato obbligazionario in questo periodo storico.

Inoltre, il bond della Banca Mondiale è Callable e in quanto tale potrà essere richiamato anticipatamente prima della scadenza e questo a partire da due anni dall’emissione (ovvero il 17 novembre 2025). Ecco che questa facoltà di riscatto anticipato offre all’emittente la possibilità di rifinanziare eventualmente l’indebitamento a tassi di interesse più bassi.

Infine, la tassazione è al 12,5% come per i titoli di Stato.

Bond in collaborazione con BNP Paribas

Il bond della Banca Mondiale è stato sviluppato in collaborazione con BNP Paribas, in una “vasta partnership con la World Bank che dura da molti anni”, commenta Familiar.

“La Banca Mondiale si occupa di migliorare la vita delle persone, sradicare la povertà, e ridurre la disuguaglianza – questa partnership con BNP Paribas permette di unire i beneficiari delle nostre operazioni con i nostri investitori”.

In cosa investe la Banca Mondiale

“La Banca Mondiale è attiva in molti paesi del mondo, praticamente in tutti quelli emergenti e in via di sviluppo”, commenta Familiar. “L’obiettivo della World Bank è quello di porre fine all’estrema povertà, sviluppando dei progetti che permettano di creare società più inclusive.

Per realizzare questi ambiziosi obiettivi, la Banca Mondiale finanzia “progetti legati alla sanità, all’istruzione, alle infrastrutture e alla protezione sociale”.

Dal 1947, la World Bank ha finanziato oltre 12.000 “progetti che aiutano a migliorare la vita delle persone, dal miglioramento della salute materna in un angolo del mondo alla generazione di energia pulita in un altro”.

Finanziamenti per $50 miliardi ogni anno

“Il nostro programma di finanziamento è piuttosto ampio e si aggira intorno ai 50 miliardi di dollari all’anno a livello globale. Lo scorso anno fiscale abbiamo emesso 42 miliardi di dollari, mentre quest’anno credo che la cifra si aggirerà nell’intervallo tra 45 e 55 miliardi di dollari.”

L’aumento dei tassi d’interesse operato dalle principali banche centrali per fronteggiare l’aumento dell’inflazione ha riportato in auge una delle principali asset class. Nel panorama finanziario attuale infatti, le obbligazioni, che per molti anni hanno sofferto a causa dei tassi bassi se non addirittura negativi, sono tornate a essere un’opzione di investimento interessante per gli investitori alla ricerca di redditività e sicurezza.