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Banca online per un italiano su due: millennial preferiscono le app

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Un italiano su due sceglie il web per gestire il conto corrente e monitorare i movimenti di denaro. Questo il dato che emerge dall’indagine realizzata da Doxa per Findomestic che traccia “l’identikit di un utente sempre più smart e a proprio agio con il mondo online” come sottolinea Claudio Bardazzi delle relazioni media.

I risparmiatori italiani infrangono così il tabù di Internet e secondo le rilevazioni, da luglio 2018 a oggi la percentuale di utenti che utilizzano il sito della propria banca è passata dal 49,1% al 52,1%, mentre app e mobile banking sono attualmente scelti dal 23,2% a fronte del 22,4% del luglio scorso. Il 28,5% fa ricorso a Internet anche per i casi più delicati e meno frequenti, dato in crescita di ben 7 punti percentuali rispetto alla rilevazione dell’estate passata.

E a sorpresa gli amanti del digitale per le operazioni bancarie non sono i giovani bensì gli over 55 che nel 58,4% ricorrono ai servizi bancari sul web. I millennials, invece, preferiscono il mobile: il 44,6% degli utenti tra i 18 e i 24 anni gestisce il proprio conto corrente dallo smartphone. L’indagine ha poi chiesto ai correntisti quali siano per loro le caratteristiche più importanti che deve avere un conto corrente. Per il 55,2% si tratta dei bassi costi di gestione, il 40,2% la chiarezza e trasparenza dei costi e il 39,2% la possibilità di gestire tutto online.

Findomestic ha lanciato il nuovo corrente digitale, proponendo un canone fisso, con due tariffe, una a 6,90 euro al mese per il tutto compreso e l’altra a 3,90 al mese nella versione che comprende l’operatività ordinaria. Il canone mensile del conto può anche diminuire di 1 euro se si accredita lo stipendio sul conto, di un 1 euro se si ha già un finanziamento in corso con Findomestic e di un ulteriore euro se è stata stipulata tramite la società una copertura assicurativa.