Per governare i continui cambiamenti di scenario le banche devono definire il proprio business attorno a due dimensioni fondamentali: la “Capacità di vincere” e la “Capacità di cambiare”
di Sandra Riccio
Gli anni che viviamo sono caratterizzati da cambiamenti rapidi e continui. In questo contesto, le banche devono riuscire a trovare la strada per governare le continue trasformazioni in corso e non restare indietro.
Come orientarsi? Secondo uno studio di Monitor Deloitte Us, il nuovo paradigma per le aziende è quello di diventare “aziende esponenziali riprogettate”. Questo significa definire il business attorno a due dimensioni fondamentali: la “Capacità di vincere” e la “Capacità di cambiare”.
Le capacità delle banche.
La Capacità di vincere si riferisce alla creazione di fattori distintivi che consentono all’azienda di primeggiare nella competizione all’interno di un determinato mercato. Dall’altra parte, la Capacità di cambiare fornisce le basi per adattarsi in modo continuo ed efficace ai cambiamenti e al contesto emergente che caratterizza gli anni presenti e quelli futuri.
Applicando questi principi al settore bancario, che si trova ora in una fase di trasformazione, Deloitte ha analizzato un gruppo selezionato di banche europee per valutare le loro performance rispetto alla “Capacità di vincere” e alla “Capacità di cambiare”. La ricerca ha evidenziato che le banche esponenziali, ossia quelle che hanno ottenuto risultati migliori in entrambe le dimensioni, sono più redditizie ed efficienti rispetto ai concorrenti. In media, queste banche hanno registrato un rendimento del patrimonio netto superiore del 3% rispetto ai competitor e un rapporto costi/ricavi inferiore del 13%.
Questi dati dimostrano chiaramente che le banche hanno l’opportunità di migliorare la loro redditività e l’efficienza in termini di costi attraverso un programma di trasformazione che rafforzi sia la loro Capacità di vincere sia la loro Capacità di cambiare. In particolare, la ricerca ha rivelato che investire nella Capacità di cambiamento è quattro volte più efficace, in termini di valore generato, rispetto all’investimento nella Capacità di vincere. Questo significa che le banche possono seguire un percorso lineare verso l’azienda esponenziale concentrandosi sulla capacità di adattarsi al cambiamento.
Inoltre, le banche che non sono ancora allineate al modello esponenziale hanno un vantaggio rispetto ai pionieri del settore. Possono accelerare la propria transizione verso il modello esponenziale adottando le iniziative di successo già implementate dai primi attori del settore.
Reagire ai cambiamenti.
«Il messaggio chiave che emerge è che le banche si trovano in un momento cruciale per ampliare i programmi di trasformazione – spiega Paolo Gianturco, Business Operations and Fintech leader di Deloitte Consulting -. Devono seguire un percorso lineare e accelerato, mettendo al centro la Capacità di cambiamento. Questo è l’ingrediente segreto per rimanere competitivi sul mercato a lungo termine». L’analisi di Deloitte dimostra che in un’epoca caratterizzata dall’incertezza, la capacità di cambiamento è fondamentale per costruire un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo. «Negli ultimi anni, l’efficienza e l’adattabilità hanno influenzato il valore delle banche più degli incrementi dei ricavi» dice Gianturco -. È questo un dato che va messo in primo piano perché mostra che durante periodi di disruption, la capacità di navigare in acque incerte e di assorbire gli impatti in modo efficace genera rendimenti maggiori rispetto agli investimenti per aumentare i ricavi».
Le aziende che hanno registrato i maggiori miglioramenti nella Capacità di cambiamento tra il 2015 e il 2020 hanno ottenuto guadagni di valutazione quasi quadruplicati rispetto a quelle che hanno migliorato principalmente la Capacità di vincere.
«Questo risultato fornisce un chiaro messaggio alle imprese: è importante dare priorità al miglioramento della Capacità di cambiamento come catalizzatore di benefici a breve termine in termini di performance» sottolinea Gianturco. In pratica, la Capacità di cambiamento è un fattore chiave per aumentare la Capacità di vincere, e concentrarsi su di essa consente alle banche di seguire un percorso lineare verso l’esponenziale.
Le banche che sono ancora in una fase iniziale del loro percorso verso il modello esponenziale possono e devono sfruttare questo vantaggio. «I pionieri hanno aperto la strada, e le altre banche possono accelerare la loro transizione replicando iniziative che funzionano. Questo è il percorso per rimanere competitivi e prosperare nel lungo periodo» conclude Gianturco.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di luglio-agosto del magazine Wall Street Italia