NEW YORK (WSI) – Rialzo dei tassi Usa? Meglio prima che dopo. La richiesta arriva dalle banche centrali dei mercati emergenti che, in contrapposizione con quanto suggerito dalla Banca Mondiale, chiedono alla Fed di accelerare l’inizio della politica restrittiva. Solo in questo modo -secondo la loro opinione – si metterà la parola fine alle turbolenze che si sono abbattute nelle ultime settimane sulle Borse mondiali e sui mercato valutari.
“Pensiamo che la Banca Centrale Americana abbia mandato segnali confusi al mercato, favorendo la volatilità sui mercati” ha detto Mirza Adityaswara, vice governatore della banca centrale dell’Indonesia, aggiungendo che “La situazione si riprenderà quanto prima la Fed prenderà una decisione e lascerà intendere ai mercati che l’aumento dei tassi sarà limitato, in pratica uno o due rialzi al massimo”
Come anticipato, i commenti di Adityaswara vanno in contrasto con gli avvertimenti della Banca mondiale, che pochi giorni fa, ha detto che un rialzo dei tassi americani nella riunione del 16-17 settembre (sarebbe il primo dal 2006 ndr) potrebbe destabilizzare i mercati emergenti”. (mt)